Si addentra nella storia dei guerrieri giapponesi più conosciuti, i samurai, e nel mistero che circonda la figura dei leggendari guerrieri ombra, i ninja, la mostra che dall’ 8 dicembre 2017 al 2 aprile 2018, è aperta al pubblico al MAO Museo d’Arte Orientale di Torino.
L’esposizione, dal titolo “Ninja e Samurai. Magia ed estetica“, presenta circa 200 opere databili tra il XVI e XX secolo provenienti da collezioni private, manufatti mai esposti prima d’ora, e opere concesse straordinariamente dal Museo d’Arte Orientale di Venezia.
Il percorso si apre con un video-documentario realizzato per essere d’aiuto a esplorare con occhio preparato le tante scoperte e suggestioni che l’esposizione offre.
Tra i tanti oggetti in mostra, spiccano per rarità e bellezza un’armatura del periodo Edo appena restaurata, un corredo guerresco da viaggio e una lama da combattimento forgiata nel 1540.
Dal bagliore delle lame e degli armamenti, dalla delicatezza delle laccature e delle stoffe del mondo dei samurai, si entra nel mondo dei guerrieri dell’ombra, i ninja, con armi – come le famose lame a stella shaken – attrezzi, costumi, strumenti e oggetti esoterici, passando a un diverso concetto di uso del corpo e delle risorse attinte dalla natura e dalla sua osservazione.
Si può apprezzare un’esposizione dedicata al repertorio di armi dei ninja così completa per quantità e varietà.
La mostra si chiude con l’esposizione di oggetti legati alla nascita dei primi corpi di polizia feudale del Giappone unificato, i torimono, espressione di una nuova visone del mondo dove il guerriero non è più addestrato a uccidere per non essere ucciso, ma addestrato a catturare – utilizzando armi e tecniche nuove che traggono origine proprio dagli antichi guerrieri – per portare ordine nella società.
Armi, strumenti e armature non sono i soli protagonisti della mostra, sono esposte anche opere d’arte legate ai guerrieri giapponesi: documenti strategici e tecnici d’epoca, opere calligrafiche, una coppia di grandi paraventi, strumenti legati alla cerimonia del tè, maschere e ornamenti teatrali. A corredo e complemento anche xilografie dei maestri Utagawa Kuniyoshi, Utagawa Kunisada Toyokuni III e Katsushika Hokusai.
Per tutta la durata della mostra, un ricco calendario di eventi consentirà al pubblico di immergersi totalmente nel mondo dei guerrieri giapponesi.
La mostra è realizzata dall’Associazione Culturale Yoshin Ryu in collaborazione con il MAO Museo d’Arte Orientale.