“Mecenati di ieri e di oggi. Restauri e restituzioni nei Musei di Strada Nuova” è il titolo della mostra che, dal 7 dicembre 2017 al 6 maggio 2018, è aperta al pubblico ai Musei di Strada Nuova – Palazzo Bianco di Genova.
L’esposizione, a cura di Raffaella Besta, presenta al pubblico una serie di dipinti dei Musei di Strada Nuova di grande interesse, parte dei quali mai esposti in precedenza, restaurati tutti negli ultimi anni grazie a sponsorizzazioni di privati e alla collaborazione con importanti istituzioni museali nazionali e internazionali.
Raffinate opere di scuola italiana e fiamminga del Cinquecento, su tavola (da Correggio, Dürer, Van Cleve) e su rame (di scuola fiorentina ed emiliana), si affiancano a dipinti di scuola piemontese e lombarda, come il sontuoso Carlo Francesco Nuvolone e la rara pittrice Orsola Maddalena Caccia, e a capolavori di maestri genovesi di primo Seicento e di età barocca: tra gli altri Simone Barabino, Domenico Piola, Gregorio e Lorenzo De Ferrari. Di quest’ultimo si espone l’inedita opera su tavola raffigurante Alessandro Magno scioglie il nodo gordiano e l’autografo disegno preparatorio della figura centrale del condottiero.
Altre opere sono rimaste al loro posto lungo il normale percorso di visita, sicché la mostra si prolunga anche in altre sale dei Musei di Strada Nuova: si segnalano, tra gli altri, la Susanna e i vecchioni di Veronese, già nella prestigiosa collezione del marchese del Carpio e in comodato presso i Musei di Strada Nuova, esposta nella sala dei veneti di Palazzo Bianco, e la Sacra famiglia con i santi Gerolamo, Caterina d’Alessandria e angeli di Paris Bordon, esposta nel salone al primo piano nobile di Palazzo Rosso. Sempre in Palazzo Rosso la grande tela con La cacciata dei mercanti dal tempio di Guercino e il delicato ritratto giovanile di Luisa Brignole-Sale, sorella di Maria, Duchessa di Galliera, opera di Camillo Pucci.
La mostra “Mecenati di ieri e di oggi” è realizzata con la collaborazione dell’Associazione Palazzo Lomellino di Strada Nuova.