” Giappone. Storie d’amore e guerra ” è il titolo della mostra che dal 24 marzo al 9 settembre 2018 è aperta al pubblico a Palazzo Albergati di Bologna.
Geisha e samurai, donne bellissime ed eroi leggendari, attori kabuki, animali fantastici, mondi visionari e paesaggi bizzarri sono i protagonisti della mostra.
In esposizione oltre 200 opere dei più grandi artisti dell’Ottocento giapponese tra cui Hiroshige, Utamaro, Hokusai, Kuniyoshi, ma la mostra offre un panorama completo anche sulla vita dell’epoca in Giappone, con l’esposizione di vestiti di samurai, kimono, ventagli e fotografie.
Il percorso si snoda tra il suadente mondo femminile delle geisha e delle ōiran (le cortigiane d’alto rango) e il fascino dei leggendari guerrieri samurai, il racconto della nascita dell’ukiyo-e e le famose stampe shunga ricche di erotismo, le opere che ritraggono gli attori del teatro Nō e Kabuki accanto a quelle che rappresentano il mondo della natura in tutte le sue manifestazioni – fiori, uccelli e paesaggi.
«Noi tutti della Fondazione Italia Giappone – dichiara Umberto Vattani, Presidente della Fondazione Italia Giappone – siamo particolarmente lieti di patrocinare questa bella iniziativa di Arthemisia
dedicata alle stampe giapponesi dei grandi Maestri del periodo Edo. Le celebri ukiyoe ci mostrano figure femminili, samurai e attori di kabuki dalle quali si apprende molto non solo sugli atteggiamenti, sulle acconciature o sulle fogge degli abiti in un’epoca artisticamente molto vivace della storia giapponese, ma anche su tradizioni e abitudini riguardanti un universo più intimo e interiore: l’universo del Mondo Fluttuante fatto di piaceri e di godimento della vita (il “carpe diem” di Lorenzo il Magnifico), lasciandosi andare lungo la corrente del fiume senza voler minimamente cambiare il corso naturale degli eventi. Tutto ciò spiega certamente il modo diverso e singolare con il quale la realtà visibile viene raffigurata, ma dimostra soprattutto il talento straordinario di questi artisti».
La mostra sarà corredata da un nutrito programma di attività didattiche e collaterali quali la cerimonia del te, la creazione degli origami e molto altro. Un meraviglioso viaggio attraverso la storia, l’arte e la bellezza del Giappone.
L’esposizione, curata da Pietro Gobbi, è patrocinata dal Comune di Bologna, dal Consolato Generale del Giappone a Milano e dalla Fondazione Italia Giappone ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.