È dedicata a Robert Capa, in occasione delle celebrazioni dei 70 anni dalla fondazione di Magnum Photos, la mostra che dal 25 aprile al 9 settembre 2018 resterà aperta al pubblico a Palermo presso il Real Albergo dei Poveri.
L’esposizione, curata da Denis Curti, presenta 107 fotografie in bianco e nero, che il fotografo, fondatore di Magnum Photos nel 1947 insieme a Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David “Chim” Seymour e William Vandivert, ha scattato dal 1936 al 1954, anno della sua morte in Indocina, per una mina anti-uomo.
Le sue fotografie raccontano la sofferenza, la miseria, il caos e la crudeltà della guerra. Gli scatti, divenuti iconici ritraggono cinque grandi conflitti mondiali del XX secolo, di cui Robert Capa è stato testimone oculare.
«Se la tendenza della guerra – osserva Richard Whelan, biografo e studioso di Capa – è quella di disumanizzare, la strategia di Capa fu quella di ri-personalizzare la guerra registrando singoli gesti ed espressioni del viso. Come scrisse il suo amico John Steinbeck, Capa “sapeva di non poter fotografare la guerra, perché è soprattutto un’emozione. Ma è riuscito a fotografare quell’emozione conoscendola da vicino, mostrando l’orrore di un intero popolo attraverso un bambino».
La mostra si articola in 12 sezioni: Copenhagen 1932; Francia 1936-1939; Spagna 1936-1939; Cina 1938; Gran Bretagna e Nord Africa 1941 – 1943; Italia 1943 – 1944; Francia 1944; Germania 1945; Europa orientale 1947; Israele 1948-1950; Indocina 1954; e si conclude con una sezione dedicata ai Ritratti di amici e artisti: Gary Cooper, Ernest Hemingway, Ingrid Bergman, Pablo Picasso, Henri Matisse, Truman Capote, John Huston, William Faulkner, Capa stesso insieme a John Steinbeck, e infine un ritratto del fotografo scattato da Ruth Orkin nel 1951.
L’esposizione comprende una sezione speciale dedicata alle fotografie scattate da Robert Capa in Sicilia. Il fotografo era giunto qui nel luglio del 1943 imbarcato su una nave che portava rifornimenti e fungeva da copertura per l’avanzata della Settima Armata del generale George D. Patton. Le truppe americane spingevano verso Palermo, dove trovarono ad accoglierle la popolazione esultante per la fine dell’occupazione tedesca.
La rassegna è promossa dall’Assessorato Regionale ai beni culturali e all’identità siciliana in occasione di Palermo Capitale della Cultura 2018 ed è organizzata da Civita in collaborazione con Magnum Photos, e la Casa dei Tre Oci.