Le Sale Espositive di Castel dell’Ovo a Napoli ospitano, 21 aprile al 12 maggio 2018, la mostra personale della fotografa romana Camilla Borghese dal titolo “Orizzonte Verticale”, a cura di Marina Guida.
In esposizione circa 25 fotografie di grandi dimensioni, stampate su carta cotone, che restituiscono la visione, che è al contempo reale e metafisica, di tre di città: Napoli, Roma, New York. I particolari architettonici ritratti da Camilla Borghese diventano quasi nature morte, quinte scenografiche, pure astrazioni, giochi di linee perpendicolari ed orizzontali che formano patterns visivi, oltre il tempo lo spazio.
Il suo linguaggio fotografico nasce dall’amore per le architetture. Attraverso un gioco di rimandi formali, dall’antichità alla modernità, fa in modo che passato e presente si congiungano in visioni che trascendono il tempo. Ne sono esempio i dittici, nei quali dialogano antichi colonnati della Roma imperiale con pilastri di architetture moderniste, grattacieli scintillanti e ruvidi colonnati classici o chiese barocche.
Il suo sguardo sosta su particolari architettonici, studiandone connessioni ed analogie, angolazioni e simmetrie. Particolare attenzione è dedicata alla condizione di luminosità più idonea, che le consente di rendere in forma visibile un’immagine mentale. La sua fotografia non è mai estemporanea ma costruita, strutturata in diverse fasi. L’artista, infatti, seleziona visivamente l’immagine da realizzare, e successivamente si reca più volte sul luogo prescelto, per intercettare la luce naturale che le consente di arrivare alla costruzione dello scatto definitivo, che raggiunge dopo una lunga e complessa gestazione con il banco ottico.
Nelle sue opere vi si rintracciano senza soluzione di continuità, l’armonia della prospettiva rinascimentale, l’astrazione metafisica e le volumetrie di Piero della Francesca.
Il progetto espositivo è organizzato dalla Galleria Spazio Nuovo di Roma, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.