Innovare l’impresa con l’arte. Il metodo della Fondazione Ermanno Casoli è il titolo del libro, edito da Egea, che verrà presentato, martedì 10 aprile 2018 alle ore 16.30, a Milano, presso la Sala San Paolo G.129 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Con la prefazione di Pier Luigi Celli, Presidente Sensemakers, il volume è scritto da Chiara Paolino, ricercatrice di Organizzazione Aziendale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e docente di Leadership, Organization e HR presso SDA Bocconi School of Management (per la parte teorica), Deborah Carè, Group recruiting, employer branding and training manager di Elica e direttrice FEC dal 2009 al 2017 (per la parte manageriale), Marcello Smarrelli, storico dell’arte e direttore artistico FEC (per la parte artistica e curatoriale).
Alla presentazione, introdotta dal Prof. Domenico Bodega, Preside della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e moderata da Marco Carminati, storico dell’arte e giornalista de Il Sole 24 Ore, prenderanno parte, oltre agli autori, Francesco Casoli, Presidente Elica, e l’artista Ettore Favini.
Durante la presentazione si toccheranno, in un colloquio informale e aperto al pubblico, gli argomenti salienti del libro che riguardano i benefici dell’arte per l’impresa, la sua capacità di farsi strumento di innovazione dell’identità personale e attivatore di comportamenti più efficaci; l’arte come modalità per rinnovare l’apprendimento e la creazione di conoscenza, mezzo per innovare lo spazio fisico, i prodotti e i processi aziendali, nuova ottica di concepire il vantaggio competitivo.
Si racconteranno alcune delle esperienze della Fondazione Ermanno Casoli nel campo degli interventi artistici realizzati nei suoi dieci anni di attività e si discuterà del ruolo dell’arte per il management, argomento variamente trattato nel corso degli ultimi anni, ma al quale solo da poco tempo la letteratura accademica e la pratica manageriale stanno dimostrando un interesse più strutturato, indirizzando una ricerca più scientifica e articolata al rapporto tra arte e impresa.
In questo senso, il libro si propone di diffondere buone prassi nell’organizzazione di interventi artistici nelle imprese, attraverso l’applicazione all’interno di importanti aziende italiane del ‘metodo’ messo a punto dalla Fondazione Ermanno Casoli, comparandolo a progetti simili adottati in ambito internazionale.