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Kalat Nissa Film Festival, a Vittorio Storaro il Premio alla Carriera

Vittorio StoraroIl Premio alla Carriera dell’ 8° edizione del Kalat Nissa Film Festival, rassegna internazionale di cortometraggi che si tiene dal 24 al 26 maggio 2018 a Caltanissetta, sarà assegnato a Vittorio Storaro.
Il Cinematographer Vittorio Storaro, che ha lavorato al fianco di registi come Woody Allen, Bernardo Bertolucci e Francis Ford Coppola, sarà infatti tra i protagonisti della tre giorni in cui la città siciliana ospita, nell’ambito del Festival, workshop, eventi e seminari con personaggi del mondo del cinema e dello spettacolo, le proiezioni dei cortometraggi finalisti e l’assegnazione dei premi.

Arrivati da oltre 60 paesi, sono stati più di 400 i corti, italiani e internazionali, che hanno aderito alla selezione, nelle categorie dedicate a: diversità, commedia, animazione e tema libero. Solo in 19 accederanno alla fase finale e verranno proiettati nel corso della rassegna. Ad assegnare il Premio finale “Kalat Nissa – Antenna d’oro 2018” del valore di 1000 euro e gli altri premi di sezione, una giuria di esperti presieduta dal regista e direttore di fotografia ungherese, Lajos Koltai, e composta da: la giornalista Stefania Berbenni, il produttore Rai Fiction Luigi Mariniello, la costumista Nicoletta Ercole, l’attrice Stefania Casini e il regista Giancarlo Soldi.
Presidente del Festival è Fernando Barbieri, Presidente Onorario Ugo Gregoretti mentre la Direzione artistica è di Roberto Giacobbo.

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Insieme alla sezione principale del concorso verrà assegnato anche il Premio Trailer Cinematografici di Lungometraggi.

Questi i corti selezionati per la finale: The Song of Sway Lake U.S.A. di Ari Gold (U.S.A.), Cani di razza Pedigree di Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta (Italia), Perfection di Riccardo Di Gerlando (Italia), Sette passi (Seven steps) di Matteo Graia (Italia), Framed di Marco Jemolo (Italia), Rossetrevi – Due volte nella storia di Marco Gallo (Italia), Peggie di Rosario Capozzolo (U.S.A.), Ailan di Jubrail Abubaker (Iraq), Che fine ha fatto l’inciviltà? di Delio Colangelo (Italia), fiSOlofia di Nicola Palmieri (Italia), Pipinara di Ludovico Dimartino (Italia), The perfect girl di Nahahid Shah (India), Le sconfessioni di Pasquale Cangiano (Italia), La forza delle donne di Marco Bova e Laura Aprati (Italia/Iraq), Piove di Ciro D’Emilio (Italia), Fantasia di Teemu Nikki (Finlandia), Caronte di Luis Tinoco (Spagna), Uspekh (Success) di Valentin Suntsov (Russia), P di Marcus Hanisch (Germania).

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