A quarant’anni dal ritrovamento del corpo dell’on. Moro, dal 9 al 27 maggio 2018, nella prestigiosa sede dell’Ex-Convento dei Teatini a Lecce, è in programma la mostra “Aldo Moro. Memoria, politica, democrazia”.
L’esposizione ripercorre la vita politica del presidente della Dc attraverso le foto di Carlo Riccardi, decano dei fotoreporter romani che a 92 anni continua a fotografare coltivando contemporaneamente la sua passione di sempre per la pittura.
Il racconto fotografico è arricchito dalle immagini di Maurizio Riccardi, figlio di Carlo, e di Maurizio Piccirilli, autore delle foto del ritrovamento del corpo di Aldo Moro.
Con i tre importanti fotografi ha collaborato Giovanni Currado, giornalista e fotografo che ha coordinato la ricerca iconografica, il restauro delle immagini e la raccolta di impressioni, commenti e contributi da parte di personaggi del mondo politico, culturale e giornalistico che completano il catalogo della mostra.
«Poter visionare centinaia di fotografie che ritraggono Moro nel corso del suo impegno politico e in molti casi analizzarne i particolari per via del restauro – ha dichiarato Giovanni Currado -, ha fatto crescere la consapevolezza che la riscoperta di Aldo Moro, ovvero la riscoperta della sua vitalità, attraverso le immagini che lo vedono combattivo e sorridente, concentrato o impacciato, possa servire per ricordare l’uomo e non la vittima, per ricordare quello che era riuscito ad ottenere, mostrando alle future classi dirigenti che la soluzione a molti dei problemi passa dal semplice confronto e dal dialogo con l’avversario politico».
La mostra si completa con un video che ripercorre le strade di Roma protagoniste di quei tragici 55 giorni, commentati dai magistrati, carabinieri, poliziotti e giornalisti che vissero quei tragici eventi.