Nella sede espositiva del Museo del Mare a Genova, dal 29 giugno al 2 settembre 2018, è aperta al pubblico la mostra “Confini Liquidi. Cecilia Ravera Oneto (1918-2002)“, a cura di Colette Dufour Bozzo e Stefano Zuffi.
L’esposizione ripercorre i temi, gli sviluppi, le passioni di un lungo percorso creativo, sempre in dialogo con il paesaggio della Liguria, con i fatti della storia e le emozioni dei profondi cambiamenti del secondo Novecento.
In mostra una selezione di circa 50 dipinti e di disegni, provenienti da musei, istituzione pubbliche e collezioni private.
Attraverso una produzione pittorica e grafica che si distende su diversi decenni e affronta tecniche diverse, è stato individuato come filo conduttore – anche se certamente non esclusivo – il tema del mare, in rapporto anche con il Museo che ospita l’iniziativa.
Il disegno e il colore, sviluppati in modo autonomo e parallelo nei bozzetti grafici e nei dipinti su tela, sono per Cecilia Ravera Oneto due distinti mezzi espressivi. Il disegno, spesso realizzato “en plein air”, direttamente in contatto con l’ambiente, traduce in modo incalzante, rapido ed efficacissimo le sensazioni, le impressioni dell’artista. La pittura, affrontata sempre con una inconfondibile carica drammatica, è una fase successiva, di elaborazione e di emozione. Il rapporto con la realtà è sempre presente (e ben riconoscibile, ad esempio, nella presenza di ritratti o anche di autoritratti), ma filtrato, messo in discussione e ricomposto, fino a risultati che giungono alle soglie dell’astrattismo, della libertà espressiva del colore.
Partendo da una originale e personalissima elaborazione della tradizione paesaggistica del XX secolo, lungo l’intero arco della carriera, Cecilia Ravera Oneto ha espresso con grande energia e intensità il suo continuo dialogo con la realtà ligure. Grazie anche alla possibilità di riconoscere direttamente alcuni dei luoghi raffigurati dall’artista, il pubblico verrà invitato a immedesimarsi nel percorso creativo della pittrice, condividendo la sua passione per la bellezza struggente e intensa dell’ambiente ligure e anche la precoce, quasi profetica denuncia di un suo “tradimento” attraverso presenze industriali sproporzionate.
La mostra è promossa dall’Associazione Cecilia Ravera Oneto in occasione del centenario della nascita della pittrice.