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Notti Trasfigurate 2018 – Civica Scuola di Musica Claudio Abbado

Notti Trasfigurate - Civica Scuola di Musica Claudio AbbadoNel grande cortile di Villa Simonetta, a Milano, dal 19 giugno all’ 11 luglio 2018 è in programma Notti Trasfigurate, la tradizionale rassegna estiva della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.

Lo spirito dell’iniziativa è quello di offrire ai giovani musicisti degli Istituti che compongono la Civica l’opportunità di dimostrare il proprio talento nei più diversi ambiti. Il calendario della stagione 2018 propone, come di consueto, numerosi solisti e gruppi di studenti provenienti da tutto il mondo, a cui è data la possibilità di confrontarsi con l’entusiasmante avventura del palcoscenico.

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Anche quest’anno Notti Trasfigurate offre una panoramica ricca e articolata sulla musica antica, classica e contemporanea, ponendo attenzione particolare all’incrocio dei linguaggi e alle contaminazioni. Si spazierà, quindi, dalla musica antica alla classica, dalla contemporanea al jazz, con incursioni nel mondo del cinema: dieci appuntamenti che presentano un vivace affresco di generi e stili differenti.

L’inaugurazione del 19 giugno è affidata ai Civici Cori e all’Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Il programma vede nella prima parte l’esecuzione della Sinfonia mozartiana KV 504 in re maggiore (detta “Praga”), seguita dall’esecuzione di una pagina rara del repertorio sacro contemporaneo: il Requiem di John Rutter, autore inglese vivente.

Il 20 giugno si tributa un omaggio a una figura chiave, misteriosa e sfuggente della letteratura universale con la rappresentazione di Don Giovanni – o il dissoluto punito, secondo titolo della trilogia mozartiana, con la direzione di Maurizio Carnelli e la regia di Kuniaki Ida.

Martedì 26 giugno allievi e docenti si riuniranno in un recital per ricordare Vicenzo Manno, docente di canto lirico della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado recentemente scomparso, storico insegnante della Scuola, nato a Cleveland.

Il concerto della sera successiva, 27 giugno, è tutto all’insegna del jazz: protagonista la Workshop Big Band diretta da Luca Missiti. Il concerto vede la partecipazione degli studenti dei Civici Corsi di Jazz e, come solisti ospiti, di tre colonne del jazz italiano: Enrico Intra, Paolo Tomelleri ed Emilio Soana. Con i tre noti musicisti anche Sophia Tomelleri, nipote del celebre Paolo.

La serata del 28 giugno si apre con Emma and the blue Baku, deliziosa operina del compositore americano Bruce Adolphe su libretto di James M. Bradburne, direttore di Brera.
Protagonisti della produzione, con la regia di Kuniaki Ida, sono gli studenti della Civica Claudio Abbado diretti da Marcello Parolini, e il Coro Akses di voci bianche guidato da Dario Grandini.
Anche la seconda parte della serata ha come protagonisti i più piccoli: l’Orchestra dei Giovani della Civica diretta da Carlo De Martini, formata da ragazzi di età compresa tra i 10 e i 18 anni, si cimenta con Bach e Hindemith, di cui si eseguiranno rispettivamente la Sinfonia per archi e i Cinque pezzi per orchestra d’archi.

Il 3 luglio sono protagonisti del concerto intitolato Follia Barocca gli allievi dell’Istituto di Musica Antica della Civica, che presentano brani di Haendel, Vivaldi, Telemann e di Domenico Gallo.

Musica dal vivo per cortometraggi, mercoledì 4 luglio, è un progetto che vede coinvolti, in collaborazione, gli allievi degli Istituti di Musica Antica e Classica della Civica di Musica C. Abbado e gli studenti della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti. Musicisti e videomaker hanno ideato e realizzato tre videoclip che rappresentano diversi aspetti della produzione immagini per la musica: un Bach ironico e fuori dagli schemi; Hindemith raccontato con accenni biografici e intimi; Zivkovic metropolitano, colorato e contemporaneo.
Nella seconda parte della serata saranno proiettati 10 cortometraggi sempre realizzati dai giovani delle due Civiche, Claudio Abbado e Luchino Visconti e, come nel cinema delle origini, le colonne sonore saranno eseguite dal vivo da un ensemble diretto dagli studenti del corso di Direzione d’Orchestra.

L’appuntamento di giovedì 5 luglio, Song, opera e lieder, è interamente dedicato alla musica vocale. Si eseguiranno composizioni tratte dalla produzione di Verdi (Il corsaro), Čajkovskij (Eugenio Onegin; Iolanta, ultima opera del compositore russo), Cilea (Adriana Lecouvreur), Wagner (Tannhäuser), Giordano (Andrea Chènier); Schumann (Frauenliebe und Leben op. 42), Hahn (Si mes vers avaient des ailes; L’heure exquise), Poulenc (Les chemins de l’amour), Elgar (The snow; Fly, singing bird) e Debussy, di cui ricorre quest’anno il centenario della morte (Claire de lune; Pierrot; Apparition, Chevaux des bois; Green; La flûte de Pan).

Laboratorio Novecento del 10 luglio nasce dal percorso didattico sul repertorio solistico e cameristico degli studenti del seminario di tecnica strumentale, tecnologie e analisi per il repertorio moderno e contemporaneo dal 1950 a oggi, con focus sulla musica di Karlheinz Stockhausen.

Chiude la manifestazione, l’11 luglio, Classici e contemporanei.
In programma brani di Donizetti, Ibert, dell’americano Rodriguez, dell’australiana Glanville – Hicks, di Ives, la cui Unanswered Question pone domande cruciali sull’esistenza, di Ginastera, di Nyman che, in Queen of the Night, si ispira alla Yorkshire Feast Song di Purcell e chiude il cerchio che unisce, idealmente e musicalmente, classici e contemporanei.

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La Sapienza Università di Roma - Foto di Diego Pirozzolo
Fondazione Roma Sapienza, “Arte in luce” X edizione

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