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Civitacampomarano (CB), terza edizione di “CVTà Street Fest”

Alice Pasquini, Civitacampomarano 2015 - Ph. Jessica Stewart
Alice Pasquini, Civitacampomarano 2015 – Ph. Jessica Stewart

Si svolge dal 7 al 10 giugno 2018 a Civitacampomarano (CB), la terza edizione di “ CVTà Street Fest ”, iniziativa ideata e diretta da Alice Pasquini tesa a valorizzare e far rinascere l’antico borgo di Civitacampomarano, nel molisano.

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Era, infatti, il 2014 quando Alice, street-artist con oltre 2000 opere all’attivo in tutto il mondo, ricevette una lettera dalla Pro Loco di questo paesino con sole 400 anime che stava vedendo diminuire la popolazione. Nella lettera si chiedeva aiuto all’arte per rivitalizzare il territorio. Da allora, attraverso l’opera corale di giovani creativi provenienti da tutto il mondo e chiamati gratuitamente a fornire il proprio contributo artistico, sono stati aperti nuovi esercizi commerciali e si sono insediati alcuni nuovi nuclei familiari.

CVTà Street Fest 2018 presenta un ricco programma che prevede per il pubblico, durante la realizzazione delle opere in live painting sui muri degli edifici, la possibilità di partecipare a diverse iniziative: tour dei murales, concerti, workshop e degustazione delle specialità locali.

Artefice di questa manifestazione Alice Pasquini, la street artist italiana. Sarà lei a dirigere la squadra dei giovani talenti all’opera con interventi “live” di arte permanente che rispondono quest’anno ai nomi di 2501, ricercatore di spazi vuoti che giocano sull’equilibrio tra negativo, Alberonero, il cui minimalismo riduce il linguaggio visivo all’osso, MP5, che utilizza su diverse piattaforme un tipico linguaggio “blanc et noir”, e Brus, dall’arte multiforme che spazia, con vari tools del mestiere, dai graffiti alla calligrafia.

Negli spazi più inconsueti anche la musica sarà protagonista con un cartellone poliedrico e interattivo che prevede le esibizioni di Senza Guinzaglio, gruppo molisano di Rap/R&B che ha realizzato la colonna sonora “Help Civita” durante CVTà Street Fest 2017; DJ Gruff, pioniere della scena Hip-Hop italiana; Anywave con un sound “ambient acid” ricco di influenze del decennio 1995-2005; i Tetes de Bois, collettivo artistico romano tra canzone d’autore, folk, poesia, rock, che suonerà in acustico.

La mostra itinerante Baciamo le Mano di Chef Rubio, realizzata insieme alla fotografa Alessia Di Risio, sarà un tributo a tutti gli artisti nazionali e internazionali, artigiani e abitanti di Civitacamporano. In esposizione foto-manifesti con ritratti dei protagonisti delle edizioni del Cvtà Street Fest, colti nelle loro attività creative. La mostra, esposta anche negli spazi del Castello Angioino del paese, si concentrerà sulle mani, come suprema capacità di generare infinite realtà, rappresentazione tangibile dell’efficienza e necessaria operosità per la sopravvivenza, da sempre abili nel creare e distruggere e strumenti di arricchimento plastico ed espressivo di ogni materia e superficie.

Altra esposizione in programma è la mostra di sculture astratte in pietra e legno di ulivo realizzate da Bruno Manuele, nato a Civitacampomarano nel 1939 e scultore autodidatta attivo già dalla fine degli anni Settanta.

Saranno invece Never 2501 e Martino Coffa (collettivo Recipient) a proporre l’installazione La Macchina, una performance interattiva audio-video col pubblico atta a stimolare la creatività in duetti live improvvisati in real time con musica suonata con euro rak.

Il grande schermo sarà presente, in collaborazione con Molise Cinema, con la proiezione, nel cortile del fossato del Castello, del docu-filmVisages, Villages“, di Agnes Varda e JR, un viaggio ironico e affascinante nei piccoli centri della Francia che riprendono a vivere proprio grazie all’energia creativa degli artisti.

A comunicare le tradizioni artigianali autoctone ci penseranno gli stessi abitanti del luogo con due workshop organizzati dalle signore civitesi nelle proprie abitazioni: il primo sarà dedicato ai cavatelli, la pasta tipica di Civitacampomarano, attraverso una food experience che va dalla storia degli ingredienti alla preparazione delle ricette insieme ai partecipanti (max 12 persone); il secondo riguarda invece l’arte del merletto e prevede un laboratorio di circa un’ora per iniziare ad imparare il vecchio mestiere di pizzo (max 6 persone).
Ogni mattina, inoltre, è previsto un tour di circa 90 minuti alla scoperta di Civitacampomarano e dei suoi tesori d’arte.

Evento gourmet anche quello offerto dagli stessi cittadini che in un pomeriggio dedicato allo street food metteranno a disposizione dei convenuti le loro prelibatezze più tipiche: dal riso con il latte (ris cu latt) alla pizza di granoturco con i cavoli (pizz e fogl), le scrippelle (scr’pell’), il pane indorato e fritto (pan ‘nrat) e i ceci (i cic).

Per maggiori informazioni https://www.cvtastreetfest.it/

Copertina libro
"Il bambino che rientra dalle vacanze. Infanzia e felicità" - Il nuovo libro di Raffaele Mantegazza
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Fondazione Roma Sapienza, “Arte in luce” X edizione

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