A Roma, al Museo di Roma in Trastevere fino al 4 novembre 2018 è possibile visitare la mostra di David Rubinger, curata da Edvige Della Valle.
In esposizione oltre settanta fotografie in bianco e nero e a colori di dimensioni diverse. Con una particolare sensibilità artistica e umana Rubinger è riuscito, attraverso il suo occhio-obiettivo, a raccontare i grandi eventi della storia contemporanea, fatti di persone e di luoghi significativi per la memoria dello Stato ebraico. Alcuni di questi scatti possono definirsi iconici, come la celebre fotografia ritraente tre paracadutisti in primo piano ripresi davanti il Kotel (Muro del pianto), il 7 giugno 1967, un’immagine che ha contribuito a definire la coscienza nazionale dello Stato d’Israele.
Tutta la produzione fotografica di David Rubinger arriva al cuore e alla coscienza delle persone per la forte spontaneità. Evitando ogni artificio egli è stato capace di restituirci immagini reali raccontate nella loro semplicità, a fare una cronaca puntuale dei successi, dei traguardi e delle sfide che Israele ha affrontato in questi decenni, mostrando la verità senza edulcorazioni. Uomini, donne e bambini comuni, ma anche personaggi che hanno saputo cambiare il corso degli eventi, sono le stesse persone che il fotografo ha catturato nei momenti di vita privata con particolare sensibilità artistica e umana, da Moshe Dayan a Yitzhak Rabin, da Ben Gurion a Golda Meir.
David Rubinger è nato a Vienna nel 1924 ed è emigrato in Palestina nel 1939 per sfuggire alle persecuzioni naziste. Ha scoperto la fotografia mentre, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, prestava servizio nella Brigata Ebraica dell’esercito britannico.
Rubinger è stato fotoreporter per HaOlam HaZeh dal 1951, dove lavorò per due anni. Quindi si unì allo staff di Yedioth Aharonoth, e poi a quello di The Jerusalem Post. Nel 1954 iniziò a collaborare con Time-Life, dove ha poi lavorato per più di 50 anni.
Nel 1997 è stato insignito della più alta onorificenza di Israele, il Premio Israele.
La mostra, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dalla Comunità Ebraica di Roma e dall’ Ambasciata d’Israele in Italia, è realizzata in occasione del settantesimo anniversario della fondazione dello Stato di Israele e a un anno dalla scomparsa di David Rubinger (29 giugno 1924 – 2 marzo 2017).