Aldo Cazzullo racconta l’anno-chiave della Ricostruzione, il 1948. Lo scontro del 18 aprile tra democristiani e comunisti. L’attentato a Togliatti e l’insurrezione che seguì. La vittoria al Tour di Bartali e l’era dei campioni poveri: Coppi e il Grande Torino, cui restava un anno di vita. Le figure dei Ricostruttori, da Valletta a Mattei, da Olivetti a Einaudi. Il ruolo fondamentale delle donne, da Lina Merlin, che si batte contro le case chiuse, ad Anna Magnani, che porta al cinema la vita vera. L’epoca della rivista: Wanda Osiris e Totò, Macario e Govi, il giovane Sordi e Nilla Pizzi.
Ma i veri protagonisti del libro sono le nostre madri e i nostri padri. La loro straordinaria capacità di lavorare e anche di tornare a ridere. Il racconto di un tempo in cui a Natale si regalavano i mandarini, ci si spostava in bicicletta, la sera si ascoltava tutti insieme la radio; e intanto si faceva dell’Italia un Paese moderno.
Aldo Cazzullo (Alba, 1966) è inviato e editorialista del «Corriere della Sera», di cui cura la pagina delle Lettere. Tutti i suoi ultimi libri – Viva l’Italia! (2010), Basta piangere! (2013), Possa il mio sangue servire (2015), Le donne erediteranno la terra (2016), Metti via quel cellulare (2017) – hanno superato le centomila copie; La guerra dei nostri nonni (2014), le duecentomila.
Scheda libro
Autore: Aldo Cazzullo
Titolo: Giuro che non avrò più fame
Editore: Mondadori
Collana: Saggistica
Prezzo: € 18,00
Pagine: 264
In libreria: 18 settembre 2018