La Triennale di Milano ha annunciato i nomi dei vincitori della VI edizione del Premio Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana, premio a cadenza triennale nato dalla collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e della I edizione del Premio T Young Claudio De Albertis.
I progetti dei vincitori sono riuniti in una mostra a cura di Lorenza Baroncelli, che resterà aperta al pubblico fino all’11 novembre 2018.
La Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana si pone come riflessione attiva sul ruolo del progettista e delle sue opere puntando alla diffusione pubblica in Italia e all’estero di un nuovo patrimonio di costruzioni e idee e insieme verificando periodicamente lo stato della produzione architettonica italiana, gli indirizzi, i problemi e i nuovi attori.
Premi e menzioni sono assegnati ad architetture progettate da professionisti italiani (architetti e ingegneri) e realizzate in Italia o all’estero nel periodo 2015-2017.
Quest’anno il Premio si è arricchito di un nuovo riconoscimento dedicato alle promesse dell’architettura e dell’ingegneria: il Premio T Young Claudio De Albertis, promosso dal Comitato Premio Claudio De Albertis, con l’obiettivo di ricordare l’attenzione e l’impegno di Claudio De Albertis attraverso un segnale concreto di supporto alle giovani eccellenze italiane. Il premio dell’importo di 30.000 euro potrà essere utilizzato per formazione o progetti.
349 sono le candidature ricevute per la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana e 88 per il Premio T Young Claudio De Albertis.
Dal 13 ottobre all’11 novembre 2018 alla Triennale di Milano sono esposti i progetti dei vincitori di premi e menzioni della Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana e i progetti del vincitore e dei finalisti del Premio T Young Claudio De Albertis.
Presieduta da Stefano Boeri, la giuria ha assegnato la Medaglia d’Oro all’Architettura a feld72 per il progetto Kindergarten Niederolang, Olang, Bolzano, 2016.
I Premi Medaglia d’Oro alla Carriera sono assegnati a Umberto Riva, Paola Viganò, Guido Canali, Valeriano Pastor.
Il Premio Speciale all’Opera Prima è assegnato a Mirko Franzoso per la Casa sociale Caltron, Cles, Trento, 2015.
Il Premio Speciale alla Committenza è assegnato alla Soprintendenza Archeologica della Puglia e Segreteria Regionale MIBAC per la realizzazione del progetto di Edoardo Tresoldi, Dove l’arte ricostruisce il tempo, Manfredonia, Foggia, 2016.
Sono state inoltre assegnate le sei Menzioni d’onore:
per la categoria Nuovi edifici a Barozzi/Veiga per la Scuola di Musica Brunico, Brunico, Bolzano, 2015-2017;
per la categoria Paesaggi e spazi urbani ad Amanzio Farris per Belvedere per una persona, Rocca di Mezzo, L’Aquila, 2015;
per la categoria Infrastrutture a Stefano Santambrogio per la Riqualificazione del lungolago di Malgrate, Malgrate, Lecco, 2015;
per la categoria Interni a Gianmatteo Romegialli per La piscina del Roccolo, Como, 2015;
per la categoria Allestimenti a Canali Associati per l’Allestimento del nuovo Statue Stele e restauro del Castello del Piagnaro a Pontremoli, Pontremoli, Massa-Carrara, 2015;
per la categoria Riconversione e Restauro a Giulio Barazzetta e SBG Architetti per progetto, direzione lavori e direzione artistica del Restauro della Chiesa di Nostra Signora della Misericordia, Baranzate, Milano, 2006-2015.
Il premio Premio T Young Claudio De Albertis è assegnato a Simone Gobbo per il Bivacco F.lli Fanton, Marmarole, Belluno, 2015 – in costruzione.
Gli altri finalisti del premio erano: Matteo Arnone, Andrea Brambilla, Mario Coppola, Ambra Fabi, Peter Pichler.