La stagione Sentieri d’Oriente di Palazzo Marino in Musica a Milano ospita domenica, 7 ottobre 2018 alle ore 11.00, in Sala Alessi il Quartetto Indaco.
Un programma che accosta il Quartetto per archi in sol minore op.10 di Claude Debussy, in cui il critico Kufferath ritrovava “caratteristiche orientali” ispirate gamelan dell’Isola di Giava, al Quartetto per archi n.3 “Mishima” di Philip Glass, riduzione cameristica di alcuni brani orchestrali della colonna sonora del film di Paul Schrader sulla vita dello scrittore e poeta giapponese Yukio Mishima.
A completare il programma, il Quartetto Indaco propone le sette Miniature di Padre Komitas, religioso e compositore armeno, ispirate alle musiche popolari della propria terra. Komitas Vardapet, considerato il “padre” della musica armena, le cui composizioni erano molto amate da Debussy, dedicò la vita a raccogliere, trascrivere e rielaborare antichi canti armeni, ma anche curdi, persiani e turchi. Le Miniature sono alcune delle rare composizioni di Komitas giunte fino a noi.
Con il quinto appuntamento della stagione 2018, la rassegna Palazzo Marino in Musica prosegue così nel racconto in musica delle suggestioni, commistioni e influenze reciproche tra le culture musicali d’Oriente e Occidente dal Settecento ad oggi.
La rassegna Palazzo Marino in Musica, patrocinata dal Comune di Milano e giunta alla sua settima edizione, è sostenuta da Intesa Sanpaolo con il contributo di Maire Tecnimont S.p.A. ed è organizzata dall’Associazione EquiVoci Musicali sotto la direzione di Rachel O’Brien. La direzione artistica è a cura di Ettore Napoli e Davide Santi.