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Starter, un brano inedito di Lucio Dalla – Il video e il testo

Lucio Dalla - Foto d'Archivio Sony - Esce l'inedito Starter
Lucio Dalla – Foto d’Archivio Sony

È in rotazione radiofonica, in digital download e sulle piattaforme streaming il brano inedito di Lucio Dalla dal titolo “Starter”.

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Il brano, compreso nella raccolta Duvudubà composta da 70 successi del repertorio di Dalla rimasterizzati a 192khz/24bit dai nastri originali, esce a sei anni dalla scomparsa del grande cantautore bolognese.

«Dopo Almeno pensami, interpretata a Sanremo da Ron, abbiamo ritenuto fosse il momento di permettere a tutti di ritrovare la voce di Lucio in un nuovo brano – afferma Daniele Caracchi, Presidente di Pressing Line, l’etichetta fondata da Lucio Dalla –. Starter, che è il titolo della canzone, sarà il nostro nuovo punto di partenza per tutti i progetti che abbiamo in mente di realizzare, nel rispetto e nel nome di Lucio, cercando di dare continuità al lavoro iniziato da lui tanti anni fa sia come artista, sia come produttore di nuovi talenti».

Starter – Il video

Starter è accompagnato da un video, diretto da Ambrogio Lo Giudice.

Il testo

“STARTER”
(Tullio Ferro, Lucio Dalla, Marco Alemanno – Ed. Pressing Line Srl)

“Senti che bello, lascia suonare, lascia suonare, senti, senti, lascia suonare, lascia suonare, così”
Mi affitterò una macchina
Per andare su e giù
E una colla che non si stacca mai
Così quando ti siedi non ti alzi più
Poi forse per stasera un’altra giacca
Coi bottoni due bianchi e quelli in mezzo blu
E cerchiamo un bel locale qui a Cattolica
Che apra tardi e non chiude più
Tu metti ancora quel profumo
E poi venite giù
Sai io vorrei che quest’estate non finisse mai
Ho una rumena un po’ polacca, che sembra una delle Hawaii
C’è qualcuno che sa fare una puntura
Non nel braccio ma nel culo della natica
La faccia bene dottore che ho paura
E ho un mal di schiena che non mi passa più
Lo sai che a guardarti bene sei bella sadica
Con tutte le catene sembri un cancello che non si apre mai
Io l’anno scorso ero un deejay
Quest’anno sono un po’ più grasso
da quando non sto più con lei
Più vai più forte su quel muro, che lo buttiamo giù
Dai facciamolo di notte, che non c’è nessuno e non lo facciamo più
Che cos’è che passa lì nel cielo un aereo o una meteora
C’è, c’è qualcosa che vien giù è una neve metafisica
La morte chimica
Io l’anno scorso ero un deejay.

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