Giunge alla sua XVI edizione il festival di divulgazione scientifica BergamoScienza, in programma nella città lombarda dal 6 ottobre fino al 21 ottobre 2018.
Ideata e organizzata dall’Associazione BergamoScienza, la rassegna propone anche quest’anno conferenze, laboratori interattivi, spettacoli, mostre – più di 160 incontri tutti gratuiti – con scienziati di fama internazionale, tra cui il Premio Nobel per la Medicina 2006 Craig Cameron Mello.
Protagonista assoluta la scienza, affrontata come sempre con un linguaggio accessibile a tutti, in tutte le sue diverse componenti: dalla fisica alla chimica, dalla tecnologia alle neuroscienze, dalla medicina alla biologia, ma anche musica, teatro e letteratura. Grandi scoperte, incontri ed emozioni creeranno un intreccio di sapere e spettacolo per promuovere e diffondere la cultura scientifica in un pubblico ampio.
«Attraverso le attività del festival – dichiara Raffaella Ravasio, nuovo presidente dell’Associazione BergamoScienza – intendiamo trasmettere la consapevolezza di quanto sia importante che il sapere scientifico possa svilupparsi liberamente e le sue applicazioni essere usate per costruire per tutti una vita dignitosa. Il festival è costruito insieme alla città, alle istituzioni e alla gente; in qualche modo, per un paio di settimane, si vibra all’unisono: pubblico adulto, ragazzi, volontari. BergamoScienza esiste solo grazie a chi, istituzioni e soprattutto aziende, ci aiuta materialmente e grazie ai volontari che lavorano per organizzare il festival in modo assolutamente gratuito. La ricompensa è la gioia di fare insieme qualcosa di bello e utile per crescere come persone e come territorio. La cifra di BergamoScienza – conclude Raffaella Ravasio – è il coinvolgimento di tutti e la tensione alla qualità per tutti. Perché la scienza è un gioco molto serio».
L’apertura dell’edizione 2018 del festival, sabato 6 ottobre alle ore 17 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo, è affidata a due personaggi d’eccezione: lo scrittore e sceneggiatore inglese Ian Russell McEwan e il neuroscienziato Ray Dolan.
McEwan è autore di romanzi di successo nei quali emerge una mirabile capacità di indagare la mente umana. Dolan guida il gruppo di ricerca sul rapporto tra cognizione, emozioni e disturbi psichiatrici all’University College di Londra. Insieme saranno protagonisti di Le emozioni tra scienza, cervello e letteratura, un dialogo lungo il confine netto, eppure incredibilmente poroso tra scienza e letteratura.
Il programma di BergamoScienza è consultabile sul sito del Festival.