A Palazzo Branciforte di Palermo, dall’ 11 novembre 2018 fino al 13 gennaio 2019 (prorogata fino al 27 gennaio 2019), è in programma la mostra Il kouros ritrovato, la preziosa statua greca in marmo finalmente assemblata.
Per la prima volta, infatti, è stato portato a termine l’assemblamento del torso del kouros di Lentini e della Testa Biscari, appartenuti a un’unica statua di età greca e ricongiunti grazie al sostegno di Fondazione Sicilia.
Per rendere possibile questa delicata operazione di ricostruzione, è stata messa in campo un’équipe di esperti che ha permesso di raggiungere la certezza sull’unitarietà della statua, portando a compimento il meticoloso intervento conservativo, condotto nei laboratori del Centro Regionale Progettazione e Restauro della Regione Siciliana.
Le due parti erano state rinvenute in epoche diverse a Lentini, in provincia di Siracusa e, successivamente, esposte separatamente a Siracusa al Museo archeologico Paolo Orsi e a Catania al Museo civico di Castello Ursino.
«Con il sostegno a questa iniziativa – osserva il Presidente di Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore – abbiamo contribuito a riportare in vita un’opera di straordinaria bellezza. Valorizzare una testimonianza del passato importante come è il kouros, a cui finalmente è stata restituita l’integrità, rientra nella nostra idea di promuovere l’arte e la cultura, anche attraverso il sostegno a iniziative scientifiche, come questa».
Il kouros, statua greca raffigurante solitamente un giovane, era una forma d’arte con funzione funeraria o votiva molto diffusa nel periodo arcaico e classico, tra il VII e il V secolo avanti Cristo.
Quella esposta a Palermo è una scultura arcaica, ricavata da un unico blocco di marmo bianco proveniente dalle isole Cicladi.
La statua ora viene esposta all’interno della Sala della Cavallerizza di Palazzo Branciforte, in un ideale dialogo con la collezione archeologica, esposizione di punta della Fondazione Sicilia, custodita nell’allestimento di Gae Aulenti, autrice del progetto di recupero del palazzo.
Dopo l’esposizione di Palermo, il kouros sarà esposto al Museo civico di Catania per poi essere trasferito a Siracusa, al Museo archeologico Paolo Orsi, dove un convegno internazionale concluderà l’evento.