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“Carte da decifrare” al festival Scrittorincittà di Cuneo

Beppe Severgnini - Carte da decifrare
Beppe Severgnini

Carte da decifrare”, rassegna di letteratura e musica, approda al XX festival Scrittorincittà di Cuneo.

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Tre diversi appuntamenti inediti, in programma dal 15 al 17 novembre 2018 con inizio alle ore 21,15, al Teatro Toselli di Cuneo.
Durante le tre serate, scrittori e musicisti di fama nazionale dialogheranno tra loro dando vita a spettacoli letterari e musicali in grado di interpretare un testo scritto in modo originale e coinvolgente.

«Ci fa molto piacere essere stati invitati dagli organizzatori di Scrittorincittà a proporre all’interno di un cartellone di appuntamenti, già molto denso e prestigioso, il format della rassegna ‘Carte da decifrare’, che nel giugno scorso ha raccolto positivi consensi con la sua prima edizione svoltasi al Castello del Roccolo di Busca – dichiara Alessandro Isaia, direttore della Fondazione Artea –. Confidiamo che l’affezionato e attento pubblico del festival saprà apprezzare questa iniziativa che fonde stili e generi artistici differenti per fornire al pubblico chiavi di lettura diverse e originali. Nel frattempo, sempre in collaborazione con il Circolo dei Lettori e Piemonte dal Vivo, abbiamo iniziato a lavorare alla seconda edizione di ‘Carte da decifrare’ che si terrà, come di consueto a giugno al Castello del Roccolo di Busca».

Ad aprire la rassegna giovedì 15 novembre sarà lo spettacolo “Italiani si rimane” con cui lo scrittore e giornalista Beppe Severgnini, insieme alla cantante Simona Bondanza e al pianista jazz Alessandro Collina, porterà sul palco un viaggio dentro il cambiamento: personale, professionale, nazionale.
Una narrazione intima e sorprendente, frutto di una scrittura nuova e appassionata. In anteprima nazionale, un’originale combinazione di letture, racconto e musica che prova una cosa: qualunque lavoro si faccia, e qualsiasi cosa succeda, Italiani si rimane.

A seguire, venerdì 16 novembre l’evento dal titolo “Scherzare in musica” vedrà lo scrittore Marco Malvaldi e il pianista Carlo Pernigotti mostrare come sia possibile usare il linguaggio della musica per scherzare e far sorridere: Wagner può essere suonato nel languido tempo del tango, una canzone di Britney Spears trasformarsi in un canone in stile barocco e un brano di Elvis Presley – eseguito al contrario – diventare un successo di Elio e le Storie Tese.

Chiuderà la rassegna, sabato 17 novembre, la performance “In bilico” dove l’attore e scrittore Antonio Manzini, accompagnato da Giovanni Cosma alla chitarra e Daniele Montesi alle percussioni, presenterà, attraverso racconti inediti e musiche composte ad hoc, due universi – quello mitologico e quello editoriale – grotteschi, semiseri e perciò tragici, a volte onirici, a volte iper realisti. La narrazione, in cui un sorriso può insegnare più di una riflessione pedante, sarà concentrata su quelle assurdità che producono situazioni esistenziali surreali e che finiscono per somigliare, maldestramente, alla povertà spirituale dei nostri tempi acciaccati.

La rassegna è ideata e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Comune di Cuneo, il Circolo dei Lettori, la Fondazione Piemonte dal Vivo e con il contributo della Fondazione CRC.

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