L’amica geniale, la serie evento in quattro prime serate, dopo il grande successo degli episodi 1-2 alla 75^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, andrà in onda in prima visione su Rai1 e on line su RaiPlay tutti i martedì dal 27 novembre 2018.
Figlia di un caso editoriale di portata mondiale, L’amica geniale è la serie evento tratta dal primo volume della quadrilogia di Elena Ferrante, che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo.
La serie racconta non solo la storia di una grande amicizia tra due donne dall’infanzia all’età adulta – un’amicizia complessa in cui convivono intesa, comprensione, complicità insieme a odio, rivalità e gelosia – ma anche di un intero Paese, attraversando vari decenni, fotografando ideali e aspirazioni dei personaggi e di diverse generazioni.
Il racconto prende il via nell’Italia di oggi con la misteriosa scomparsa di Lila, circostanza che spinge l’amica Elena a ripercorrere la storia che le ha unite fin dall’infanzia in un rione popolare di Napoli negli anni ‘50.
Un romanzo di formazione, di crescita e riscatto che – attraverso l’instancabile lotta delle due protagoniste contro la società, la famiglia, gli uomini e se stesse – parla di vissuti condivisi, di esperienze che in molti hanno fatto, di periodi attraversati, alcuni più bui, altri pieni di speranza.
“L’amica geniale”, gli episodi della puntata del 27 novembre 2018
Nel primo episodio, intitolato Le Bambole, Elena e Lila, due bambine molto diverse tra loro, giocando si avvicinano e imparano a conoscersi. Ed è proprio in un pomeriggio di gioco, che nasce un’amicizia destinata a durare tutta la vita.
Quando Lila, la persona più importante della sua vita, sembra aver fatto perdere le proprie tracce, Elena Greco accende il computer e inizia a scrivere la storia della loro amicizia. Raffaella Cerullo, che lei ha sempre chiamato Lila, l’ha conosciuta in prima elementare, nel 1950. Elena è bionda e timida, Lila scura e vulcanica. Anche se molto diverse, le due bambine – le più brave della classe – sono attratte una dall’altra e iniziano a giocare insieme nel Rione napoletano in cui sono cresciute. Un agglomerato di palazzine e polvere, una Napoli senza mare, in cui comanda don Achille, un uomo che incute paura a tutti. Non a Lila, però: lei è convinta che sia stato proprio lui a rubare le bambole con cui giocano e, tenendo per mano Elena, decide di affrontare le scale che conducono a casa di don Achille. È quel giorno che Elena e Lila, affrontando insieme la paura, costruiscono la loro amicizia.
Nel secondo episodio, dal titolo I soldi, Elena e Lila scoprono il piacere della lettura e decidono che da grandi faranno le scrittrici. Le loro famiglie, però, povere e di scarsa cultura, non hanno intenzione di farle studiare. Dopo numerose discussioni con i genitori, Elena riesce nell’intento di andare alle Scuole Medie, mentre Lila è costretta ad abbandonare gli studi.
Con i soldi ricevuti da don Achille – un arrogante tentativo di risarcire le bambine per la perdita delle bambole – Elena e Lila comprano Piccole Donne. Leggendolo e rileggendolo, se ne innamorano e decidono che da grandi scriveranno un libro insieme. Un sogno che si infrange presto: i genitori delle due bambine non hanno intenzione di farle studiare. Sono femmine e povere, non potranno più andare a scuola. Una decisione che le due non accettano. Ma se Elena riuscirà a convincere i suoi genitori, Lila – di origini ancora più umili dell’amica – fallirà nell’impresa. È allora che la bambina prova a scrivere da sola un racconto. Una ulteriore prova di abilità che non serve però a convincere la sua famiglia. Qualcosa sta cambiando, intanto, nel Rione: hanno appena ucciso don Achille.
Una produzione Fandango-Wildside, prodotta da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Wildside e da Domenico Procacci per Fandango in collaborazione con Rai Fiction, con TIMvision, con HBO Entertainment e in co-produzione con Umedia.