David Bowie, 8 gennaio 1947 – 10 gennaio 2016: nei giorni in cui ricorrono l’anniversario della nascita e della scomparsa di un grande protagonista della scena musicale, Rai Cultura celebra il Duca bianco con un doppio appuntamento.
Si comincia martedì 8 gennaio 2019, alle ore 23.20, su Rai5 con il documentario “Beside Bowie: The Mick Ronson Story”, in cui l’icona della musica Bowie celebra la vita e le opere del virtuoso della chitarra Mick Ronson.
Si prosegue giovedì 10 gennaio 2019, alle ore 23.35 con “The Sacred Triangle – Bowie, Iggy & Lou 1971 – 1973”, film che racconta l’alchimia scaturita dall’incontro delle tre icone della musica David Bowie, Iggy Pop e Lou Reed, avvalendosi di filmati rari, immagini di archivio ed estratti di esibizioni live.
Il primo appuntamento è la storia di uno splendido gregario che, senza clamori e dietro le quinte, ha firmato alcune delle pagine più belle del rock.
Il pluripremiato regista Jon Brewer ricostruisce la vita e la carriera di Mick Ronson, chitarrista fra i più amati e influenti del rock and roll, oggi ricordato principalmente come chitarrista che ha accompagnato David Bowie dagli “Spiders From Mars” fino ad “Aladdin Sane”.
Ed è proprio Bowie che nel documentario ripercorre in prima persona questo sodalizio artistico e intellettuale profondo, in cui Ronson è il principale artefice dell’architettura sonora degli Spiders From Mars, oltre che motore musicale e contraltare pubblico di Ziggy.
Oltre a Bowie, nel corso della sua carriera, Ronson ha collaborato anche con altri artisti del calibro di Bob Dylan, Lou Reed, John Mellencamp e Morrissey, tra gli altri.
Nel ’72, in qualità di co-produttore, chitarrista e pianista, Ronson ha messo il suo impareggiabile intuito musicale al servizio di un’autentica pietra miliare del rock, “Transformer“, curando personalmente ogni aspetto di due dei più grandi successi di Lou Reed, “Walk on the Wild Side” e “Perfect Day“.
In seguito è stato scelto da Bob Dylan per il leggendario “The Rolling Thunder Review” e le sessioni di “Hard Rain” del ’76.
Ronson morirà a soli 46 anni nel 1993: eppure, nonostante la breve carriera, il suono della sua Gibson Les Paul Custom del ’68 è ancora oggi grintoso e geniale, nonché modello e fonte d’ispirazione per le nuove generazioni del rock.