Rai Cultura dedica all’artista Moni Ovadia, ideatore, regista, attore e capocomico di un “teatro musicale” assolutamente peculiare, uno spettacolo in onda su Rai5.
Uno spettacolo di immagini, canzoni, musiche, memorie, tracce poetiche, che si propone di restituire profondità e dignità agli uomini, comunisti e non, che ebbero la sorte di vivere nelle Russie Sovietiche.
L’appuntamento ha per titolo “Kavanàh. Storia e canti della spiritualità ebraica”, in onda sabato 6 luglio 2019 alle ore 21.15.
Un progetto che rilegge la tradizione del canto per sinagoga, che non ha nessuna relazione con il genere musicale del klezmer.
Kavanàh, che significa “partecipazione” al canto, raccoglie brani di differente ispirazione, partendo dagli inni sacri ebraici della sinagoga per arrivare a quelli di tradizione tzigana.
Voci lontane accomunate nell’esaltazione dell’amore per il divino, linguaggi differenti che si intrecciano nella medesima partecipazione.