Liberamente tratta dai romanzi del Premio Campiello Mariolina Venezia “Come piante tra i sassi”, “Maltempo” e “Rione Serra Venerdì” (editi da Einaudi), “Imma Tataranni – Sostituto procuratore” è una serie in sei prime serate su Rai1 a partire da domenica 22 settembre 2019.
Una donna determinata, forte, preparata e decisamente fuori dagli schemi. Impossibile non notarla in Procura, e non soltanto per quell’abbigliamento dai toni accesi e stravaganti a cui pare proprio non poter rinunciare, anche per quell’atteggiamento inappuntabile e schietto, al lavoro come a casa, che non la rende simpatica a tutti. Il Sostituto procuratore di Matera Imma Tataranni è un concentrato di memoria – un vero e proprio talento -, di intelligenza e di caparbietà ed è questo che la rende più unica che rara e che le consente di portare a termine il suo lavoro come nessun altro.
Quarantatré anni e una bella famiglia: ha un marito che ama e che la ricambia, oltre a una figlia in piena adolescenza che la sfida di continuo. Insomma tutto nella norma se non fosse per quell’ingombrante suocera che le risulta davvero impossibile da sopportare. In Procura la conoscono tutti e non soltanto per il suo carattere. Imma nel suo campo è una fuoriclasse. Insieme all’appuntato Calogiuri, giovane di poche parole e di grande disponibilità, indaga su una serie di crimini che scuotono la Basilicata senza risparmiarsi e senza mai perdere il senso della giustizia.
Imma Tataranni – Sostituto procuratore – La trama
Imma sta trascorrendo le sue vacanze a Metaponto quando vede galleggiare in mare un dito di donna mozzato che presenta dei tatuaggi. A distanza di pochi giorni, nei dintorni di Matera vengono rinvenuti un braccio e una gamba che l’anatomopatologo, il dottor Taccardi, afferma essere della stessa persona. Imma, nonostante sia in ferie, decide di tornare in Procura a Matera, dove conosce il nuovo Procuratore capo,
il dottor Vitali, al quale chiede l’affidamento del caso. Insieme al giovane appuntato dei Carabinieri Calogiuri, suo fidato scudiero, inizia la sua indagine. Appura subito che il dito visto in mare non è un oggetto di scena del film su Gesù che l’attore Sergio Covaser sta girando nella laguna di Metaponto. Scopre anche che una certa Nunzia, di Bernalda, ha perso il dito di una mano a seguito di un incidente domestico. Ma la donna non ha tatuaggi e di conseguenza sembra non aver nulla a che fare con quanto sta avvenendo in Basilicata e a cui la stampa sta dando risalto creando un clima di terrore. A questo si aggiunge l’arrivo in Procura di una lettera anonima in cui l’assassino sfida Imma in prima persona. Mantenendo i nervi saldi e con l’aiuto di Calogiuri, Imma riesce a ricostruire l’identità della vittima.
A interpretare l’effervescente Imma, l’attrice pugliese Vanessa Scalera affiancata da Massimiliano Gallo, nel ruolo del marito Pietro, da Alessio Lapice, nei panni dell’appuntato Ippazio Calogiuri e da Carlo Buccirosso in quelli del Procuratore capo di Matera Alessandro Vitali che darà spesso a Imma filo da torcere. Nel cast anche Cesare Bocci nelle vesti di Saverio Romaniello e la partecipazione, tra gli altri, di Giampaolo Morelli, Piegiorgio Bellocchio, David Coco, Giorgio Colangeli, Tony Laudadio e Giuseppe Zeno.
“Imma Tataranni – Sostituto procuratore” è una coproduzione Rai Fiction – ITV Movie, per la regia di Francesco Amato.