Su Rai5, martedì 17 settembre 2019 alle ore 20.05, è in programma il secondo appuntamento con la serie “Under Italy”, condotta dall’archeologo americano Darius Arya.
In ogni puntata di “Under Italy”, Arya si muove quindi alla scoperta di un sotterraneo italiano: da Roma a Napoli, da Narni al Gran Sasso, lo studioso visita luoghi di rilevanza storica e archeologica ma anche sotterranei contemporanei e urbani, per ripercorrere la nostra storia dalla preistoria all’età greco-romana e paleocristiana, dal medio evo all’età contemporanea.
Seconda tappa del viaggio di Arya è Todi e Tarquinia, i tesori dei sotterranei etruschi.
Gli Etruschi sono sicuramente uno dei popoli più enigmatici. Un luogo significativo per capire la loro cultura è certamente la Necropoli dei Monterozzi di Tarquinia: qui, le tombe ipogee attraverso gli affreschi raccontano molto più di quanto si possa credere.
Prima di visitare la Necropoli, Arya si reca in un altro luogo sorto sotto l’influenza etrusca: Todi, una città dal “ventre bucato” in cui gli speleologi urbani non smettono – da decenni – di fare scoperte. Qui l’archeologo si calerà da 26 metri di altezza nel Pozzo di San Polo, ancora attivo, per poi perdersi tra le antiche carte e i tomi antichi dell’Archivio Sotterraneo di Todi; accederà poi agli stretti e tortuosi cunicoli di San Fortunato fino alle Cisterne Romane di Piazza del Popolo, ancora in fase di esplorazione e che sembrano quasi non avere fine.
Da qui Arya raggiungerà Tarquinia dove, con un permesso speciale, potrà entrare dentro le tombe etrusche che da decenni sono chiuse al pubblico e possono essere visitate solo attraverso un vetro.