Presso la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di San Gimignano (SI), dal 9 ottobre al 9 novembre 2019, è aperta al pubblico la mostra “Sguardo italiano 4. Niko Giovanni Coniglio, Vero e Falso”, a cura di Michela Eremita.
L’esposizione, in collaborazione con Culture Attive, fa parte del progetto Ritratti di città, realizzato nell’ambito di Toscanaincontemporanea2019.
Quattro sono le sezioni tematiche della mostra, le quali permettono una visione chiara della produzione fotografica e degli interessi dell’autore, in cui emerge, come genere dominante, il ritratto.
Niko Giovanni Coniglio procede per aree di lavoro, mostrando una grande spazialità di interessi, in cui il corpo deve assumersi la responsabilità di raccontare qualcosa che può enfatizzare il potenziale affidato allo sguardo.
Volti che appartengono a persone provenienti da urgenze sociali, umane/umanitarie o di rappresentazione pubblicitaria, i quali esprimono la volontà e necessità del fotografo di entrare in empatia con il soggetto fotografato, creando un rapporto di sottile fiducia tra chi guarda e chi è guardato.
Una sezione è dedicata alla Natura Morta, in cui emerge il senso estetico di Niko Giovanni Coniglio che, nella composizione e nel suo equilibrio, trova una base su cui poi fa deflagrare il colore o alcuni elementi che diventano gli aculei per il pensiero.
Il percorso espositivo porta a vedere:
Untitled, 2015-2016> Progetto ancora in corso sul nostro sistema sociale e sul modo in cui il nostro modo di pensare può essere manipolato e controllato attraverso l’informazione e altri mezzi.
Denaturalization, 2017> Ultima serie di lavori in cui i volti e le mani sono messi in relazione a degli insetti.
Still-White, 2016> Frutta e verdura come sculture.
This is not a parking, 2017> “Questo non è un parcheggio” è una frase di Don Doriano (coordinatore dell’Associazione Migranti S. Francesco Onlus) a Niko Coniglio, riferendosi al fatto che le attività promosse dall’associazione sono tutte finalizzate all’educazione e alla crescita delle persone per consentire loro di impadronirsi della loro vita.
Foto musicisti 2013>2019 Una serie rappresentativa di ritratti di musicisti – con un’oggettistica discografica collegata – in cui risulta evidente la volontà di rendere la caratteriali della persona.