La Fondazione Modena Arti Visive, nell’ambito dell’attività di valorizzazione del suo patrimonio artistico e culturale, porta all’Istituto Italiano di Cultura di Berlino la mostra “ Sequenza sismica ”.
L’esposizione, aperta al pubblico dal 24 ottobre al 19 dicembre 2019, è curata da Filippo Maggia, Teresa Serra e Daniele Ferrero.
Le immagini di Sequenza Sismica ci riportano alla drammatica realtà dei terremoti che hanno colpito l’Italia negli ultimi anni. La prospettiva è attutita grazie alla distanza temporale che ora ci separa dalle fasi più critiche di quegli eventi, ma non è tuttavia meno coinvolgente dal punto di vista emotivo.
Il valore di una ricognizione visiva come Sequenza Sismica risiede nel ricordare che cosa è successo, nell’evocare gli stati d’animo e il senso di precarietà avvertito dalle persone coinvolte; nello scuotere ancora, non solo in senso metaforico, quanti pensano che l’emergenza sia conclusa e che il terremoto sia un episodio da archiviare.
La mostra, raccoglie opere di sette artisti di provenienza internazionale – la polacca Alicja Dobrucka, l’islandese Hallgerður Hallgrímsdóttir, i due giapponesi Naoki Ishikawa e Tomoko Kikcuhi, lo svizzero Olivier Richon e le italiane Eleonora Quadri e Valentina Sommariva – a suo tempo invitati a lavorare in Italia per raccontare i terremoti che hanno colpito il nostro Paese tra il 2009 e il 2017: una serie di eventi distinti che, attraverso le loro immagini, si trovano così a essere accomunati in una dimensione unica e corale, pur nella varietà degli stili e delle caratteristiche di ciascun artista.
Un video documentario, realizzato da Daniele Ferrero e Roberto Rabitti, completa il progetto, restituendo una visione diversificata e composita del complesso tema trattato.