“La voce dell’Adda. Leonardo e la civiltà dell’acqua. Milano, Cremona, Sondrio” è il titolo della mostra che, dal 16 gennaio al 28 febbraio 2020, resterà aperta al pubblico presso la Sala degli Alabardieri del Comune di Cremona.
L’esposizione, a cura di Alberto Martinelli e Fabrizio Trisoglio, celebra l’anniversario dei cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci e attraverso fotografie riprodotte su pannelli ricostruisce l’andamento dell’Adda.
Dalle sorgenti nelle Alpi Retiche ci si sposta in Valtellina, per giungere fino a Cremona, attraverso immagini delle grandi strutture idroelettriche dell’ex municipalizzata milanese, opere di archeologia industriale, vedute e scorci del territorio e del contesto montano, naturalistico, tecnologico, agricolo e sociale.
L’itinerario della rassegna – che vede la presenza di fotografi quali Antonio Paoletti, Guglielmo Chiolini, Gianni Berengo Gardin, Francesco Radino, Luigi Bussolati – spazia dalle immagini della seconda metà dell’Ottocento del Fondo Vismara, a quelle degli anni Trenta e Cinquanta, fino al ricco Fondo Contemporaneo degli anni Ottanta e alle più recenti campagne fotografiche commissionate da Fondazione Aem.
A corredo, inedite rappresentazioni cartografiche provenienti dall’Ufficio del Genio Civile di Sondrio e le raffigurazioni del medio-basso corso dell’Adda a cura di Albano Marcarini, oltre a citazioni e riferimenti letterari dedicati al territorio, che culminano con una riflessione sulla civiltà dell’acqua e Milano attraverso il ruolo fondamentale dei Navigli.
L’esposizione, ideata e promossa da Fondazione Aem – Gruppo A2A, si avvale dei patrocini della Regione Lombardia, del Comune di Cremona, del Comune di Milano, del Comune di Sondrio, di Museimpresa, della Rete Fotografia, di Milano e Leonardo.