Nell’estate del 1970 il promoter Eaton-Walker Associates decise di organizzare una tournée in Canada – il Transcontinental Pop Festival, che toccasse le tre città di Toronto, Winnipeg e Calgary con Janis Joplin, Grateful Dead e altri.
Piuttosto che organizzare i trasferimenti aerei, l’idea geniale di Ken Walker fu di affittare 14 vagoni delle ferrovie nazionali canadesi per trasferire e ospitare artisti e crew. C’erano vagoni letto, bar ben fornito, ristorante, lounge e ovviamente prese elettriche per strumenti e amplificatori e in questo modo trasformò il viaggio in treno di collegamento tra una città e l’altra nella più lunga jam session della storia del rock.
Il documentario “Festival Express”, in onda giovedì 26 marzo 2020 alle ore 23.11 su Rai5, ripropone pezzi di concerto e parecchio footage delle jam session e dei party sfrenati che si tenevano a bordo del treno, oltre ad interviste ad alcuni dei viaggiatori di allora (ovviamente ricche di aneddoti e ricordi).
Viaggiavano a bordo del Festival Express nomi del calibro di Janis Joplin, Grateful Dead, Buddy Guy, Flying Burritos, The Band, Delaney & Bonnie.
Prodotto da Gavin Poolman, figlio del produttore di allora, e diretto da Bob Smeaton (vincitore di 2 Grammy), il filmaker dell’epoca era Peter Biziou, direttore della fotografia di “The Wall”.