La riflessione sul rapporto tra arte e natura è il tema al centro della puntata di “Art Night”, il magazine di Rai Cultura, in onda su Rai5 venerdì 24 aprile 2020 alle ore 21.15.
Un programma di Silvia De Felice, Alessio Aversa e Marta Santella, con la regia di Andrea Montemaggiori.
Art Night – “Earth/art”
Si comincia con il documentario “Earth/Art” di Monica Taburchi, prodotto da Rai Cultura.
“Earth/art”, titolo che gioca sulla fusione delle parole “terra” e “arte”, spiega come gli artisti contemporanei, attraverso la ricerca e le opere che li rappresentano, si pongono di fronte alla questione dei cambiamenti climatici.
Il racconto è corale, senza intermediari, reso direttamente dai protagonisti, con interviste originali.
Tra gli artisti che intervengono, ci sono quelli transgenerazionali, come Michelangelo Pistoletto e Christo; i giovani che usano anche il linguaggio del murale, come Pejac (spagnolo) e Iena Cruz (italiano); i designer tecnologici, come Alper Dostal (austriaco), Studio Roosegaarde (olandese) e gruppo Accurat (tutto il mondo); ecologisti, come Olafur Eliasson (danese); quelli che pensano a soluzioni di paesaggio misto, come Eugenio Tibaldi; chi studia l’ambiente in rapporto alle persone, come Elena Mazzi e Amar Kanwar (indiano).
Artisti che ci hanno allertato sui cambiamenti climatici e che oggi tentano, attraverso le loro opere, di proporre delle soluzioni.
Art Night – “Pinuccio Sciola”
A seguire il documentario di Marco Odetto “Pinuccio Sciola”, produzione originale Rai realizzata grazie ai materiali delle Teche che danno voce all’artista scomparso nel 2016.
Il filmato ricostruisce l’attività dello scultore noto come l’artista delle “pietre sonore”, ovvero sculture in basalto o calcare capaci di risuonare una volta lucidate e incise. Suoni molto strutturati, che variano in base alla densità della pietra e all’incisione, che ricordano il vetro, il metallo, il legno e perfino la voce umana.
Il risultato è magico: far parlare con i suoni un materiale muto.