“Diabolik sono io” è il documentario che “Art Night“, il programma di Rai Cultura in onda venerdì 3 aprile 2020 alle ore 21.15 su Rai5, dedica al famoso personaggio dei fumetti, nato nel 1962 dalla fantasia di Angela e Luciana Giussani.
Scritto da Mario Gomboli e Giancarlo Soldi, che firma anche la regia, il documentario è prodotto da Anthos Produzioni con Rai Cinema in collaborazione con la casa editrice Astorina.
Si tratta è una vera indagine che cerca di svelare il mistero intorno ad Angelo Zarcone (interpretato dall’attore Luciano Scarpa), il disegnatore del Numero Uno di Diabolik, scomparso senza lasciare tracce dopo aver completato le tavole del primo albo. E si dice che nel 1982, per il ventennale della testata, sia stato chiesto al famoso investigatore Tom Ponzi di ritrovare Zarcone. Inutilmente.
Che cosa succederebbe se quel disegnatore si trovasse oggi a cercare se stesso? Chi troverebbe? Angelo Zarcone oppure Diabolik? Partendo da questo spunto, il docu-film immagina di tratteggiare un identikit quanto più accurato del “Re del Terrore“, con l’aiuto di alcune grandi firme del fumetto come Milo Manara, Mario Gomboli, Alfredo Castelli, Tito Faraci, Gianni Bono, Giuseppe Palumbo; di esperti del noir come Carlo Lucarelli e Andrea Carlo Cappi; di registi come i Manetti bros.; del costumista Massimo Cantini Parrini e con la partecipazione straordinaria di Stefania Casini nei panni dell’avvocato Bianca Rosselli, e la presenza di Claudia Stecher in quelli di una misteriosa ragazza.
A fare da fil rouge della narrazione sono ancora le sorelle Giussani, grazie a un’intervista riemersa dalle Teche Rai che insieme ai ‘Super8 ritrovati’ dei viaggi di Angela e Luciana attorno al mondo, alle tavole storiche dell’archivio Astorina e agli omaggi disegnati dal vivo da Giuseppe Palumbo, contribuiscono a dare vita a un ritratto mai visto prima dell’eroe del fumetto.