Il Palazzo Ducale di Genova ospita, dal 9 settembre 2021 al 20 febbraio 2022, la mostra antologica dedicata al genio olandese Maurits Cornelis Escher.
Partendo dalle opere di impronta Art-Nouveau risalenti al periodo della formazione presso la scuola di Jessurun de Mesquita, l’esposizione pone l’accento sul periodo del viaggio italiano di Escher.
Con oltre 200 opere e i suoi lavori più rappresentativi come Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, la mostra, divisa in 8 sezioni (Gli esordi, L’Italia, Tassellazione, Metamorfosi, Struttura dello spazio, Paradossi geometrici, Lavori su commissione, Eschermaniaun), presenta un excursus della sua ampia produzione artistica.
Il pubblico può esperire l’immaginifico universo escheriano tramite sale immersive e strutture impossibili che saranno messe a confronto con opere di grandi artisti visionari del calibro di Giovanni Battista Piranesi (1720 – 1778) e di Victor Vasarely (1906 – 1997).
Tra arte, matematica, scienza, fisica, natura e design, la mostra Escher è un evento per conoscere più da vicino un artista geniale e per misurarsi attivamente con i tantissimi paradossi prospettici, geometrici e compositivi che stanno alla base delle sue opere e che ancora oggi continuano a ispirare generazioni di nuovi artisti in ogni campo.
Particolarità del percorso di mostra è la presenza, all’interno delle sezioni, di giochi ed esperienze che permettono di entrare nel meraviglioso mondo di Escher da protagonisti, ossia misurandosi attivamente con i paradossi prospettici, geometrici e compositivi che il grande artista pone in essere nelle sue opere.
La mostra è promossa e organizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, dal Comune di Genova, dalla Regione Liguria e da Arthemisia, in collaborazione con M. C. Escher Foundation.
L’eposizione è curata da Mark Veldhuysen e Federico Giudiceandrea.