A Palazzo Madama di Torino, fino al 9 gennaio 2022, e al Museo Diocesano di Susa, fino al 7 novembre 2021, è allestita la mostra “Il Rinascimento europeo di Antoine de Lonhy“.
L’esposizione, curata da Simone Baiocco e Simonetta Castronovo per la sezione di Torino e da Vittorio Natale per la sezione di Susa, punta a ricomporre la figura di Antoine de Lonhy, un artista poliedrico – era pittore, miniatore, maestro di vetrate, scultore e autore di disegni per ricami – che ebbe un impatto straordinariamente importante per il rinnovamento del panorama figurativo del territorio dell’attuale Piemonte nella seconda metà del Quattrocento.
Venuto a contatto con la cultura fiamminga, mediterranea e savoiarda, fu portatore di una concezione europea del Rinascimento, caratterizzata dalla capacità di sintesi di diversi linguaggi figurativi.
Il percorso espositivo della mostra, articolato su due sedi, vuole mettere in evidenza i viaggi, gli spostamenti e la carriera itinerante attraverso l’Europa di un artista che nelle sue opere riunì insieme elementi e influssi dalla Borgogna, dalla Provenza, dalla Catalogna e dalla Savoia.
A Torino viene presentata una vera e propria antologia della produzione dell’artista, in pittura e miniatura, con i necessari richiami alla cultura franco-fiamminga che sta alla base del suo percorso; a Susa le opere di Lonhy sono messe a confronto con un tessuto regionale – tra Valle di Susa e Valle d’Aosta – che mostra la sua grande influenza sull’arte dei suoi contemporanei.
Il catalogo della mostra, a cura di Simone Baiocco e Vittorio Natale, è edito da Sagep Editori. La pubblicazione è sostenuta da Associazione Amici Fondazione Torino Musei, in memoria del professor Giovanni Romano.