Rai Cultura propone venerdì 10 giugno 2022 alle ore 16.06 su Rai5 il film-documentario “Carlo Goldoni. Venezia gran teatro del mondo”.
Girato in HD a Venezia e in Francia e firmato dal drammaturgo Luigi Lunari, con la regia di Alessandro Bettero, il documentario ricostruisce l’ultimo Carnevale trascorso da Goldoni a Venezia prima della partenza per la Francia nel 1762, alternando scene di ricostruzione storica con brani di allestimenti teatrali e interventi di attori e registi come Maurizio Scaparro, Luca Ronconi, Lluís Pasqual, Pierluigi Pizzi, Ferruccio Soleri.
Alla vigilia della Rivoluzione Francese, Goldoni anticipa sulle scene ciò che poi si materializzerà nella società civile, operando una riforma teatrale che sostituisce le maschere della Commedia dell’Arte con i volti e i sentimenti della borghesia e del popolo, ovvero con il cosiddetto “teatro di carattere”. Un teatro che bandisce dalle scene le maschere, l’improvvisazione, i miti classici, gli dèi, gli eroi, le storie con protagonisti irreali o fantastici per proporre personaggi ispirati alla vita di ogni giorno, portati in scena e fatti parlare alla stregua della gente comune. La riforma di Goldoni scatena invidie e rancori. E i conflitti che ne derivano culminano in occasione delle feste di Carnevale del 1762.
Il film-documentario è un omaggio corale alla gloria di Venezia e al teatro, di cui la città lagunare, nel Settecento, è ancora indiscussa capitale europea con le sue innumerevoli sale, e a Goldoni, suo massimo esponente.
La macchina da presa si muove tra calli, campielli, palazzi veneziani, ma anche tra Parigi e Versailles, scoprendo scorci originali che si dissolvono tra le eterne pennellate di Canaletto e Longhi, Guardi e Tiepolo, accompagnate dalle note immortali di Vivaldi e Galuppi, Albinoni, Corelli e Marcello.
Il film è stato presentato in anteprima alla 64a Mostra del Cinema di Venezia, ha rappresentato l’Italia all’European Film Festival di Toronto (Canada), al 27th FIFA – Festival Internazionale del Film d’Arte di Montréal (Canada), e ha vinto il Gold Remi Award al 42° WorldFest di Houston, Texas (USA). Ha ottenuto il riconoscimento di “film d’essai” dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione generale per il Cinema.