Il 7 dicembre 2016 il Maestro Riccardo Chilly ha riportato Madama Butterfly di Giacomo Puccini al Teatro alla Scala nella versione in due atti pensata dal grande compositore toscano per la prima assoluta alla Scala.
Rai Cultura ripropone lo spettacolo in prima serata su Rai5 giovedì 20 ottobre 2022 alle ore 21.16.
Sul podio il Maestro Riccardo Chailly.
La regia è di Alvis Hermanis. Le scene sono di Alvis Hermanis e Leila Fteita, i costumi di Kristïne Jurjāne, le luci di Gleb Filshtinsky.
Protagonisti sul palcoscenico il soprano Maria José Siri, il tenore Brian Hymel e il baritono Carlos Álvarez.
Madama Butterfly – L’opera
“Ora mi sono convinto che l’opera deve essere in due atti […] Il dramma deve correre alla fine senza interruzioni, serrato, efficace, terribile. […] Sono certo di inchiodare il mio pubblico e di mandarlo via non scontento. E avremo allo stesso tempo un taglio nuovo di opera, bastante per tenere una serata”. Sono le parole che Giacomo Puccini rivolge a Giulio Ricordi sostenendo il taglio innovatore della nascente Madama Butterfly, la “tragedia giapponese” che stava componendo a partire dall’omonima pièce di David Belasco che aveva visto a Londra nel 1900 e che era a sua volta tratta da un racconto dell’americano John Luther Long.
La divisione in soli due atti rispondeva a un’esigenza di concentrazione drammatica che era evidentemente nello Zeitgeist del teatro musicale europeo.
L’opera andò in scena in due atti al Teatro alla Scala il 17 febbraio 1904 con la direzione di Cleofonte Campanini e Rosina Storchio come Cio-Cio San.
Personaggi e interpreti
Butterfly (Cio-Cio-San): Maria Josè Siri;
Suzuki: Annalisa Stroppa;
Kate Pinkerton: Nicole Brandolino;
F. B. Pinkerton: Bryan Hymel;
Sharpless: Carlos Alvarez;
Goro: Carlo Bosi;
Il principe Yamadori: Costantino Finucci;
Zio Bonzo: Abramo Rosalen;
Yakusidé: Leonardo Galeazzi;
Commissario imperiale: Gabriele Sagona;
L’Ufficiale del registro: Romano Dal Zovo;
La madre di Cio-Cio-San: Marzia Castellini;
La zia: Maria Miccoli;
La cugina: Roberta Salvati.
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala.
Maestro del Coro Bruno Casoni.
Video di Ineta Sipunova. Coreografia di Alla Sigalova. Drammaturgia di Olivier Lexa.
La regia televisiva è di Patrizia Carmine.