Terzo appuntamento pomeridiano con i classici del teatro greco.
Dopo le due tragedie “Edipo Re” ed “Edipo a Colono” di Sofocle, Rai Cultura propone “Antigone“, celebre capolavoro del grande drammaturgo greco.
Si tratta della versione televisiva andata in onda nel 1971 con la regia di Vittorio Cottafavi.
La traduzione è di Enzio Cetrangolo, l’adattamento di Vittorio Cottafavi e Mario Prosperi.
I costumi sono di Mischa Scandella, le musiche di Ernesto Rubin De Cervin.
Lo spettacolo viene trasmesso su Rai5 mercoledì 9 dicembre 2020 alle ore 15.54.
Antigone – La trama
I due fratelli Eteocle e Polinice, figli di Edipo, si sono dati morte vicendevolmente. Creonte, loro zio, ha preso il potere e ordina che Polinice, ritenuto un traditore, rimanga insepolto, a differenza di Eteocle, considerato salvatore della città di Tebe.
Ma Antigone non intende obbedire a tale disposizione ed è determinata a dare sepoltura al fratello Polinice, anche senza l’aiuto di Ismene, sua sorella, che non vuole trasgredire l’ordine di Creonte.
Antigone, pertanto, compie ciò che le sembra più giusto.
Creonte, avendo avuto notizia che, contrariamente a quanto da lui disposto, il corpo di Polinice è stato sepolto, ne ordina la dissepoltura. Ma Antigone compie nuovamente il suo atto pietoso.
La donna, scoperta, viene arrestata. Creonte, allora, ordina che Antigone, pur essendo figlia di sua sorella e promessa sposa del figlio Emone, venga rinchiusa in una caverna.
Da tale condanna ne derivano tragiche conseguenze.
Personaggi e interpreti:
Il testimone: Sarah Ferrati;
Antigone: Adriana Asti;
Ismene: Mariella Palmich;
Creonte: Raoul Grasselli;
La guardia: Alfredo Bianchini;
Emone: Corrado Pani;
Tiresia: Sandro Tuminelli;
Il messaggero: Corrado Pani;
Euridice: Germana Paolieri.