In scena al Teatro dell’Opera di Roma, da martedì 23 febbraio 2010 fino a domenica 28, per sei recite consecutive, Giselle, balletto in due atti di Adolphe-Charles Adam su soggetto di Théophile Gautier e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges.
Per l’occasione artiste di fama internazionale sul palcoscenico dell’Opera: Evgenia Obraztsova e di Ashley Bouder, beniamine del Mariinsky di San Pietroburgo e del New York City Ballet, e Laura Comi, étoile di Roma. Accanto a loro, nel ruolo di Albrecht, il georgiano David Makhateli e l’inglese Robert Tewsley (primi ballerini a Londra) e il ventiduenne Vito Mazzeo, da due anni inserito nella cornice romana, bella promessa della danza italiana.
Sul podio, per dirigere l’Orchestra dell’Opera, il maestro David Garforth. Il Corpo di Ballo del Teatro è diretto da Carla Fracci, che firma la coreografia (con la collaborazione del primo maître della compagnia Gillian Witthingham) rielaborando e in alcuni casi ripristinando le versioni storiche create via via, nel tempo, da Jean Coralli, Jules Perrot, Marius Petipa e Anton Dolin.
Le scene e i costumi hanno il sigillo di Anna Anni, mentre la regia è curata da Beppe Menegatti. Il disegno luci è di Agostino Angelini.
Il celebre balletto vide la luce il 28 giugno 1841. All’Opera di Roma debuttò quasi un secolo fa, precisamente il 18 maggio del 1911, con la compagnia dei Balletti Russi.
La coppia Obraztsova-Makhateli sarà sul palcoscenico martedì 23 (ore 20.30) e sabato 27 (ore 18.00); la coppia Comi-Mazzeo mercoledì 24 e venerdì 26 (sempre alle 20.30); la coppia Bouder-Tewsley giovedì 25 (ore 20.30) e domenica 28 (ore 16.30).