«Ad una voce». Dante alla luce di Pia e Piccarda è il titolo del volume di Ilaria Gallinaro edito da Olschki.
La «voce» di cui si occupano questi saggi è quella di Dante, intesa come spia autobiografica o metaletteraria dietro le voci dei suoi personaggi, soprattutto quella di Pia e Piccarda: la prima per il suo rapido cenno alla fatica del viaggio, che è anche viaggio di scrittore e di scrittura; la seconda per l’allusione al concetto del voto, che non è solo voto religioso, ma anche promessa, sfida, sacrificio, per raggiungere il compimento della propria opera.
Ilaria Gallinaro si è occupata della fortuna musicale della Gerusalemme Liberata del Tasso (La non vera Clorinda. Tradizione teatrale e musicale della Gerusalemme Liberata nei secoli XVII-XIX, Franco Angeli, 1994), delle ‘rappresentazioni’ dell’anima nella letteratura italiana (I castelli dell’anima, Olschki, 1999) e delle fonti letterarie del Deserto dei Tartari di Buzzati (Morire in locanda, Edizioni dell’Orso, 2007). Ha collaborato alle edizioni della Divina Commedia per Gallimard e per Marsilio (2021). Ha insegnato all’Università di Parma e all’Istituto di Studi Italiani di Lugano. È diplomata in chitarra al Conservatorio.
Scheda libro
Autore: Ilaria Gallinaro
Titolo: «Ad una voce». Dante alla luce di Pia e Piccarda
Editore: Olschki
Collana: Saggi di «Lettere italiane», vol. 71
Prezzo: € 24,00
Pagine: vi-142
Anno: 2022