Al Museo Correr di Venezia rimarrà aperta al pubblico dall’8 maggio al 18 luglio 2010 la mostra Safet Zec. Il potere della pittura. In esposizione oltre centotrenta opere – oli, tempere, disegni a matita, schizzi e studi preparatori, grandi dipinti e piccole tele – alcune mai esposte al pubblico finora e realizzate negli ultimi dieci anni di attività dell’artista bosniaco, protagonista della figuratività odierna.
Dotato di un talento precoce e straordinario, Zec rimanda ad ascendenze classiche, da Tintoretto a Palma il Giovane, da Caravaggio fino a Freud; mostra la sicurezza linguistica degli antichi maestri e, insieme, l’ansia di ricerca di un indagatore solitario e la frenesia dello sperimentatore.
Safet Zec è forse il più importante rappresentante della riflessione sulla tragedia di un popolo e sulle sconfinate possibilità della pittura da un lato di partecipare al suo strazio, dall’altro di fornire letture poetiche di un mondo quotidiano.
La mostra, a cura di Pascal Bonafoux e Giandomenico Romanelli, è accompagnata da un catalogo edito da Skira.
L’esposizione è realizzata con il sostegno della Galerija SOL di Lubiana.