Il Museo Correr di Venezia presenta dal 31 luglio al 21 novembre 2010 la mostra Giacomo Favretto (1849 – 1887). Venezia, fascino e seduzione, a cura di Paolo Serafini. Vero “innovatore“ della scuola veneziana della seconda metà del secolo, recupera, aggiornandoli, gli aspetti peculiari della grande tradizione veneta – da Longhi a Tiepolo – abbandonati nella prima metà dell’Ottocento a favore della pittura di storia e di quella di paesaggio.
Circa ottanta le opere esposte. Di Favretto si copre l’intero arco della produzione artistica, presentando, tra l’altro, capolavori già appartenuti alle raccolte del Re d’Italia e notevoli opere sconosciute al grande pubblico, provenienti da Musei o collezioni private; ma, con particolare attenzione, la mostra si sofferma anche su relazioni e confronti tra Favretto e altri protagonisti della pittura veneta coeva, tra cui Ettore Tito, Alessandro Milesi, Guglielmo Ciardi, Luigi Nono.
L’esposizione, coprodotta con il Chiostro del Bramante di Roma, è accompagnata da un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale.