La notte tra il 25 e il 26 marzo 1938, a trentun anni, il fisico Ettore Majorana s’imbarcò su una nave a Palermo e sparì nel nulla. Lasciò dietro di sé una serie di biglietti in cui manifestava propositi suicidi e si sapeva che da almeno cinque anni soffriva di depressione, ma il suo corpo non fu mai ritrovato e, per alcuni decenni dopo la sua scomparsa, vi furono numerose segnalazioni di presunti avvistamenti. Nel corso degli anni sono state avanzate molte teorie per spiegare che cosa gli accadde. Alcuni sostengono che sia entrato in un monastero in Calabria, altri che sia fuggito in Argentina, altri ancora che potrebbe aver avuto guai con la mafia. I teorici della cospirazione pensano che sia stato rapito da una potenza straniera desiderosa di impossessarsi delle sue conoscenze di fisica nucleare. Il fatto è che nessuno sa la verità.
Il fisico João Magueijo è rimasto affascinato dalla figura di questo scienziato geniale e introverso e ha deciso di indagare: attraverso interviste alla famiglia e l’analisi di un carteggio, in parte ancora inedito, ricostruisce la ricerca condotta nel 1934, alle origini della fisica nucleare, ne delinea le implicazioni etiche e si addentra nel mistero della scomparsa. Soprattutto, disegna il ritratto affascinante di un talento indiscusso.
João Magueijo è nato a Évora, in Portogallo, nel 1967. Insegna fisica teorica all’Imperial College di Londra. Astronomo e cosmologo, è un pioniere della teoria della velocità variabile della luce. Con Rizzoli ha già pubblicato Più veloce della luce (2003).
Scheda libro
Autore: João Magueijo
Titolo: La particella mancante
Editore: Rizzoli
Collana: Saggi
Prezzo: € 20,00
Pagine: 280
Anno: 2010