La GAM Galleria d’Arte Moderna di Palermo dal 13 marzo al 30 aprile 2011 presenta la mostra di Andrea Di Marco dal titolo “Diario o almanacco per il diletto comune”, a cura di Beatrice Buscaroli con la collaborazione di Helga Marsala.
In esposizione dipinti, un’installazione di lavori su carta, fotografie, tutte opere inedite o realizzate ad hoc che documentano le recenti ricerche del giovane artista palermitano.
Il titolo della mostra è la traduzione di “Taschenbuch und Almanach zum geselligen Vergnügen”, opera di Wilhelm Gottlieb Becker, storico, archeologo e scrittore tedesco della seconda metà del Settecento. Il diario, considerato come una sorta di compendio dell’idea romantica di unione e rinnovamento delle arti, raccoglieva stampe, poesie, racconti. Lo spunto letterario a cui si affida Di Marco rimanda alla formula del catalogo, raccolta di immagini e parole rintracciate sul filo di suggestioni casuali, al di fuori di logiche strettamente narrative o intimiste. L’imbattersi in frammenti da consegnare allo sguardo e al pensiero è premessa per una indagine intorno al mondo, alle cose e alla propria relazione con essi: un infaticabile lavoro di osservazione e archiviazione, finalizzato alla ricerca di una bellezza universale racchiusa nel particolare. Andrea Di Marco trasforma così in una specie di poesia crepuscolare quelle pagine di prosa collezionate giorno dopo giorno grazie all’esercizio di uno sguardo attento e commosso rivolto al reale.
La mostra, accompagnata da un catalogo pubblicato da Silviana Editoriale, è promossa dalla Galleria d’Arte Moderna di Palermo e dall’Associazione Ars Mediterranea, in collaborazione con la Galleria Bonelli ArteContemporanea e la Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, ed è patrocinata dalla Regione Sicilia e dal Comune di Palermo.