Alla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano dal 6 aprile al 17 luglio 2011 è in programma la mostra “L’Inferno di Dante. Dalì e Rauschenberg”. In esposizione 34 xilografie a colori del maestro surrealista spagnolo e 34 serigrafie di uno dei portavoce dell’arte contemporanea statunitense.
Le opere dei due grandi maestri si concentrano sulla prima cantica del capolavoro dantesco, popolata da dannati e demoni, personaggi storici e figure mitologiche, condottieri antichi e servi della fede, poeti e filosofi, tutti condannati al patimento nella voragine dolorosa di cerchi e gironi, balze e dirupi, fiumi e cascate.
All’interno del percorso espositivo è prevista l’installazione di un grande libro sul quale verranno proiettate immagini e parole di famosi attori e letterati (Giorgio Albertazzi, Carmelo Bene, Roberto Benigni, Vittorio Gassman, Vittorio Sermonti), che si alterneranno nella lettura del Canto V dell’Inferno, in cui proprio un libro diviene il protagonista degli avvenimenti che coinvolgono i due amanti Paolo e Francesca.
La mostra, curata da Lorenzo Respi, è accompagnata da una pubblicazione edita dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro.