Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco di Roma dal 20 luglio al 9 ottobre 2011 è possibile ammirare l’installazione dell’artista Chiara Castria dal titolo “Lungo i fiumi di Babilonia”. L’opera trae ispirazione da un rilievo assiro del VII secolo a.C.
Lo spirito dei luoghi e dei tempi, che evoca reminiscenze da favola, è qui riproposto nelle sue note dolenti rappresentate dalla deportazione di un gruppo di prigioniere babilonesi in un paesaggio scandito da alberi di palma.
Cuore della scultura è l’immagine commovente di una donna che si china verso un bambino, mentre la compagna, che reca con sé le sue poche e povere cose, si volge indietro in un gesto di straziante rimpianto per la terra perduta.
Collocata sulla balconata esterna del Museo, affacciata su via dei Baullari, l’opera presenta una serie di sagome in lamiera metallica dipinta di rosso, saldamente ancorate a terra, alte circa 3 metri, che riproducono le figure rappresentate nel rilievo.