L’autrice di Dalla parte delle bambine affronta uno dei temi più caldi del nostro presente: quello dell’immigrazione.
Cinque racconti per osservare con serenità il nostro mondo: un invito alla riflessione, alla comprensione e al buon senso contro la marea montante del razzismo e della xenofobia.
Nel buio causato da un improvviso blackout, un’insegnante di liceo osserva una luce intermittente in mezzo a un terreno abbandonato e scopre una baracca di lamiere in cui abitano tre muratori romeni.
Per rimanere in Italia e poter spedire denaro al figlio malato in Ucraina, Varvara ha bisogno di sposarsi, ma con chi?
Emely, una giovane filippina, trova lavoro come ragazza alla pari, ma i suoi problemi con la lingua causeranno qualche imprevista avventura alla piccola Arianna.
Due anziane signore, taccagne e difficili da accudire, restano uccise in tragici incidenti: possibile che siano opera di Gema e Salima, le badanti che le sopportavano a fatica?
Per sentirsi italiano a tutti gli effetti, l’indiano Dinesh è disposto a qualunque sacrificio, ma convincere anche la moglie e i figli non sarà impresa facile.
Cinque racconti, cinque intimi quadri di quotidiana convivenza tra italiani e immigrati da un’autrice capace di usare l’invenzione narrativa per mostrare la vita vera della nostra società.
Elena Gianini Belotti ha diretto per vent’anni il Centro nascita Montessori di Roma. Ha esordito nel 1973 con Dalla parte delle bambine. Nel 2003 ha vinto con Prima della quiete il Premio Grinzane Cavour. Il suo ultimo romanzo è Pane amaro (2006).
Scheda libro
Autore: Elena Gianini Belotti
Titolo: Cortocircuito
Editore: Rizzoli
Collana: La Scala
Prezzo: € 17,00
Pagine: 168
In libreria: novembre 2008
