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Recensione | L’ora zero – Film di Pascal Thomas

L'ora zero - Locandina del filmDopo Due per un delitto (2005), tratto anch’esso da un romanzo poliziesco di Agatha Christie, L’ora zero rappresenta un’altra elegantissima variazione sugli schemi consolidati del genere, il giallo a enigma, condotta su un registro stilistico di chiara impronta classicista, che molti si ostinano a considerare démodé, e che per noi invece costituisce un pregio non da poco. Soprattutto quando la messa in scena è firmata da un cineasta di raffinato ancorché discontinuo talento, Pascal Thomas, un regista assai popolare e stimato in Francia, ma il cui nome, purtroppo, poco o nulla dice allo spettatore italiano.

Anche in questa occasione avremo uno scarto cronologico rispetto al testo di partenza (la vicenda del film si svolge ai nostri giorni), nonché il trasferimento della cornice ambientale da una lussuosa dimora inglese a una magione altrettanto sontuosa, costruita in cima a una falesia, sulla costa bretone (come spesso avviene nella Christie, il luogo del delitto è uno spazio circoscritto che riassume in sé un mondo di statico ordine gerarchico dei ceti e di immobilismo sociale, fondato sull’esibizione della ricchezza, lo splendore e il lusso).

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La materia narrativa originaria – un meccanismo impeccabile che l’ammirevole lavoro di adattamento degli sceneggiatori ripropone con meticolosa precisione descrittiva – è seguita assai da presso nelle sue molteplici diramazioni, pur con qualche “aggiornamento” di poco conto. E come già avveniva nel romanzo, gli elementi più sinistri e inquietanti del plot (L’ora zero, alla fin fine, è anche una cupa storia di pulsioni inconfessabili, patologie, orrori e omicidi…) sono decantati e distanziati da ventate di un umorismo discreto e sornione, proprio della commedia brillante d’antan.

Impeccabile la prova degli attori, capaci di sostenere il respiro ambiguo e sfuggente dell’intrigo attraverso un gioco di squadra di eccellente livello. Dove si segnala, in particolare, la recitazione volutamente squilibrata e debordante di Laura Smet, irresistibile nel distorcere in eccentrica e aggressiva bizzarria ogni intervento del proprio personaggio, e nel tener testa all’eleganza compassata e all’amabile garbo mondano esibiti dal resto degli interpreti.

Nicola Rossello

Scheda film

Titolo: L’ora zero
Regia: Pascal Thomas
Cast: François Morel, Danielle Darrieux, Melvil Poupaud, Laura Smet, Chiara Mastroianni, Alessandra Martines, Clément Thomas, Xavier Thiam, Hervé Pierre, Vania Plemiannikov
Durata: 107 minuti
Genere: Giallo
Data di uscita in Francia: 31 ottobre 2007

Copertina libro
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