“Io amo l’Italia” è il titolo della mostra di Leonard Freed che dal 20 ottobre 2011 all’ 8 gennaio 2012 (prorogata fino al 22 gennaio 2012) resterà aperta al pubblico alla Fondazione Stelline di Milano.
L’esposizione, curata da Enrica Viganò, presenterà cento immagini, tra modern e vintage print, che ricostruiscono una sorta di diario degli oltre quarantacinque soggiorni compiuti dal fotografo in Italia, terra con la quale intrattenne un rapporto che lui stesso definì “una storia d’amore”.
Il percorso espositivo, attraverso immagini analogiche rigorosamente in bianco e nero, consentirà di cogliere il lato più dolce e commovente di Freed, capace di ritrarre la nostra società senza usare stereotipi, con scenari che descrivono uno spaccato umano nel quale sono evidenti le influenze maturate grazie agli incontri che il fotoreportage ha reso possibili.
La ricerca di Leonard Freed, sensibile all’antropologia culturale e all’indagine etnografica, scaturisce dalla necessità di ritrovare il senso delle proprie origini attraverso lo studio di comunità tradizionali.
Come sostenne lo stesso artista: “Sono come uno studente curioso, che vuole imparare. Per poter fotografare devi prima avere un’opinione, devi prendere una decisione. Poi quando stai fotografando, sei immerso nell’esperienza, diventi parte di ciò che stai fotografando. Devi immedesimarti nella psicologia di chi stai per fotografare, pensare ciò che lui pensa, essere sempre molto amichevole e neutrale.” E ancora: “Voglio una fotografia che si possa estrapolare dal contesto e appendere in parete per essere letta come un poema.”
La mostra, accompagnata da un catalogo di Admira Edizioni, gode del patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Milano, della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Milano.