Isabel Allende torna a raccontare la vita di una donna coraggiosa in un romanzo che affronta con grande delicatezza le relazioni umane: le amicizie incondizionate, le storie d’amore palpabili come quelle più invisibili, gli amori adolescenziali e quelli lunghi una vita. Una nuova prova narrativa che si tinge di noir.
Maya Vidal, l’adolescente protagonista del romanzo, caduta nel circuito dell’alcol e della droga, riesce a riemergere dai bassifondi di Las Vegas e, in fuga da spacciatori e agenti dell’Fbi, approda nell’incontaminato arcipelago di Chiloé. In queste isole remote nel Sud del Cile, nell’atmosfera di una vita semplice fatta di magnifici tramonti, solidi valori e rispetto reciproco, Maya impara a conoscersi e a conoscere la sua terra d’origine. A queste pagine si alterna il crudo racconto della sua difficile storia precedente, una vita fatta di marginalità e degrado, solitudine e cattive compagnie, nella quale precipita dopo la morte dell’amatissimo nonno.
Isabel Allende è nata a Lima, in Perù, nel 1942, ma è vissuta in Cile fino al 1973 lavorando come giornalista. Dopo il golpe di Pinochet si è stabilita in Venezuela e, successivamente, negli Stati Uniti. Le sue opere sono tradotte in tutto il mondo.
Scheda libro
Autori: Isabel Allende
Titolo: Il quaderno di Maya
Traduzione: Elena Liverani
Editore: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Prezzo: € 20,00
Pagine: 400
In libreria: dal 30 novembre 2011