Le Sale Duca di Montalto di Palazzo dei Normanni di Palermo dal 14 gennaio al 3 febbraio 2012 ospitano la mostra personale di Bios Vincent “Il muro ha un suono”.
L’esposizione, a cura di Martina Cavallarin, si snoda dal piano inferiore, in cui si è accolti dai video con gli atti performativi dell’artista, fino alla sala centrale del piano superiore, dove una labirintica installazione, composta da oltre 40 opere di grandi dimensioni, avvolge il visitatore in spire materiche dalle forti cromie che prendono il sopravvento e conducono alla grande parete di fondo interamente coperta da un lavoro di notevoli dimensioni emozionali.
La straordinaria pratica artistica di Bios, sempre in bilico tra pittura e installazione, trova nei pannelli termoacustici in polistirene estruso il supporto fisico e concettuale per le sue opere, un modo per assemblare i materiali più disparati – pittura, oggetti di riciclo, plastiche, tessuti, cemento – in un lavoro artistico capace di originali vibrazioni visive ed emotive. Di fronte ai pannelli cosparsi di cemento o lasciati quasi a vivo, perforati da proiettili di vari calibri, Magnum, piombini, Lupara, e alle installazioni a parete con numeri, parole, lettere, segni violentati dall’uso determinato e mirato di armi da fuoco, ci si lascia trasportare da un’eco silenziosa e ci si trova a riflettere sul suono provocatoriamente emanato da quei muri, un suono che racconta le vite e le sofferenze degli uomini.
La mostra è patrocinata dalla Regione Sicilia, dall’Assemblea Regionale Siciliana e dalla Fondazione Federico II, e promossa dall’Associazione Sicilia Promotion, con il contributo di Galleria Affiche Milano e Galleria 71 Palermo.