Il Teatro Nazionale di Roma, nell’ambito della rassegna “Concerti della domenica”, presenta, domenica 19 febbraio 2012, alle ore 11.00, il Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg.
La celebre opera del compositore austriaco festeggia quest’anno i suoi cento anni. Fu, infatti, rappresentata per la prima volta nel 1912 a Berlino ed è considerata il manifesto della musica espressionista.
Nel concerto in programma domenica 19, si respirerà l’atmosfera dell’avanguardia musicale degli anni Venti del Novecento, anche con alcuni dei più famosi Songs di Kurt Weill, espressione in note di quella corrente oggettivistica che nel teatro epico di Bertolt Brecht, tra cabaret, jazz e lotta politica, trova la sua più compiuta realizzazione: Die Ballade von der Sexuellen Hörigkeit, tratta dal capolavoro L’opera da tre soldi (1928), Le Grand Lustucru, composta per il testo di Jacques Duval, fa parte di Marie Galante (1934), Surabaya Johnny è invece una delle canzoni di Happy End (1929).
In ensemble: Cristina Zavalloni (voce), Marta Rossi (flauto, ottavino), Sauro Berti (clarinetto, clarinetto basso), Ludovico Tramma (violino, viola), Marius Parascan (violoncello), Antonio Maria Pergolizzi (pianoforte). Dirige Carlo Donadio.