Al Museo di Roma in Trastevere dal 27 settembre all’ 11 novembre 2012 rimane aperta al pubblico la mostra “L’Aquila prima e dopo. Fotografie di Gianni Berengo Gardin“, a cura di Alessandra Mauro e Suleima Autore.
ll rapporto tra Gianni Berengo Gardin e L’Aquila risale a 16 anni fa, quando il fotografo aveva immortalato il calore della gente e la straordinaria architettura della città. Dopo anni di lavoro sul posto, il fotografo è tornato per testimoniare con le proprie fotografie lo stato in cui è ridotta, dopo il terremoto, una città bloccata e ferita, con un centro storico trafitto da impalcature, nascosto da teli e travi, strade una volta brulicanti di suoni e di vita, ora deserte.
Oltre alla documentazione delle condizioni in cui L’Aquila versa dopo il sisma, con le sue immagini Berengo Gardin compie un raffronto diretto, duro e inevitabile, tra il prima e il dopo. Un atto doloroso, ma dovuto, nei confronti di chi quotidianamente vive esiliato dalla propria vita, in un tessuto urbano che non lo rappresenta più.
La mostra, accompagnata da un catalogo edito da Contrasto e One Group, è proposta nell’ambito del festival FotoLeggendo, organizzato e prodotto da Officine Fotografiche, con la direzione artistica di Tiziana Faraoni.